CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , Contributi alla fortuna di Helvétius nel Veneto del secondo Settecento,ibid., pp. 430-37; M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiurade' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, XXXVI(1971), pp. 233-64; F. Caliri, Note sulla posizione ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] , benché rimaneggiata, rimase nelle successive fasi redazionali. Al condottiero camerte, protettore del poeta durante la congiurade’ Pazzi, fu indirizzato anche il componimento iniziale dell’intera Buccolica, intitolato «Varo». Il da Varano è ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] contro quella del pontefice e di Napoli, dopo la congiurade' Pazzi (26 aprile 1478), gli Anziani di Lucca inviarono ancora 404, n. 1997) e quindi nel luglio 1490, con Marco de' Medici, a Castelnuovo Garfagnana sempre per lo stesso motivo; prima s ...
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RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] antifiorentini del papa. La conseguente esclusione dalla politica estera, con la quale Medici lo punì, e i cambiamenti politici dopo la congiurade’ Pazzi dell’aprile 1478, furono tra i motivi che un anno dopo spinsero Rinuccini a scrivere il dialogo ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] indicare l'Alfieri, che proprio nel 1776 ideava il suo Don Garzia (pubblicato nel 1789) e nel 1777 la sua Congiurade' Pazzi (pubblicata nel 1789), e che nel '77 frequentava il salotto di Teresa Regoli Mocenni in Siena, città ben conosciuta dal ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] a Lucrezia Tornabuoni, scritta da Caffagiolo, in cui egli descrive la desolazione sua e di messer Gentile.
Alla congiurade' Pazzi seguì un episodio molto discusso della carriera del Becchi. In seguito all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati e di ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] ), 19, pp. 148 s.; 20, pp. 157-159; 21, pp. 167 s.; C. Scartabelli, Alle arti. In occasione del quadro la congiurade’ Pazzi dipinto da C. M., Firenze 1856; P. Selvatico, Arte ed artisti, Padova 1863, pp. 34 s.; Epistolario artistico di Luigi Mussini ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] per i classici. Già nell'estate 1777 il G. avrebbe suggerito all'Alfieri di trarre dal Machiavelli il tema della Congiurade' Pazzi, tragedia che poi gli dedicò.
Un nuovo incontro avvenne a Siena nel febbraio 1781, in una tappa del viaggio dell ...
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MONTESECCO, Giovanni Battista da
Anna Falcioni
MONTESECCO, Giovanni Battista da. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XV secolo a Montesecco, un piccolo castello della valle del Cesano (attualmente [...] (maggio-giugno 1477), per porre le basi della congiura ordita dai Pazzi ai danni dei fratelli Giuliano e Lorenzo de’ Medici.
Fonte privilegiata per conoscere le fasi preparatorie alla congiurade’ Pazzi (26 aprile 1478) è la Confessione dello stesso ...
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BERNARDINO da Todi
Peter Partner
Appartenente alla fazione tudertina degli Atti, fu condottiere di secondo grado al servizio di Firenze dal 1467 al 1482 circa. Nel luglio 1467 operava con l'esercito [...] del conte di Pitigliano, al quale Lorenzo chiedeva di affidargli il comando di un'altra "corazza". Lo scoppio della congiurade' Pazzi lo trovò al servizio di Firenze insieme con Niccolò Vitelli. Nella prima settimana del luglio 1478 B. fu impegnato ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...