FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] del rapporto fra principali e subordinate, come complessivamente ripetitivo; vario è, viceversa, nella combinazione delle varianti congiunzioni/modi e tempi del verbo, combinazione assai spesso di tipo decisamente "non classico". La ripetitività è ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] circola, in tal modo, una cultura intessuta di ritratti ed imprese eroiche, turche e veneziane, e che pongono in rilievo le congiunzioni, più che le differenze, fra le due strutture statali.
Così, nel 1559, viene tradotto in turco, a spese del C., e ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] andò poi ripetendo: la nascita per il 1530 di un falso "propheta lunaris" e quel diluvio per il 1524 a causa della congiunzione dei pianeti nei Pesci già annunziato alla fine del Quattrocento da J. Stoeffler, evento a proposito del quale si accese ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...