FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] umana e delle ere geologiche, dei grandi cataclismi e delle trasformazioni sulla crosta terrestre. Ugualmente, alle congiunzioni dei pianeti superiori (Saturno, Giove, Marte) va attribuita l'origine prima dei contagi, attraverso perturbazioni nella ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] circola, in tal modo, una cultura intessuta di ritratti ed imprese eroiche, turche e veneziane, e che pongono in rilievo le congiunzioni, più che le differenze, fra le due strutture statali.
Così, nel 1559, viene tradotto in turco, a spese del C., e ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] del quale elogia le virtù e l'amore "ergo omnem doctrinam pietatemque", c. a3r): il G. ammette il ruolo delle congiunzioni astrali sulle modalità dell'epidemia, anche se l'influenza determinante viene svolta dall'intervento di Dio e della sua volontà ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] , sui loro influssi, sulla loro incidenza reciproca e sulle cose terrene; il IV infine tratta delle "congiunzioni". Gli altri trattati raccolgono centoquarantasei considerazioni sui "giudizi astrologici" e la discussione dei quattro temi essenziali ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] funzioni abitualmente affidate al verbo. Sono numerose le ellissi del verbo; frequenti anche le subordinate nominali, cioè quelle in cui la congiunzione si applica a un nome, a un aggettivo o a un participio: «le parti di mezo, benché piene di valli ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] , figlio di Cosimo I. In quest'ultima edizione il F. aggiunse una tavola di avverbi, interiezioni e congiunzioni - sotto forma di vocabolario italiano-latino - commentando ciascuna voce con esempi tratti da autori classici: opera che costituisce ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] 'idea che l'evoluzione felice o nefasta di certi processi patologici dipendesse, o fosse comunque in qualche modo influenzata dalle congiunzioni astrali, ma non sembra farvi ricorso; ed anche di certi amuleti e pietre da mettere attorno al collo come ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] apparenze celesti, bensì quello d'"intendere" (proprio così!) le "significationes" delle varie costellazioni e delle "congiunzioni " planetarie, ossia di quelli che Tolomeo nel Centiloquio aveva chiamato / "vultus celestes" in rapporto ai ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] Malavoglia e del Mastro-don Gesualdo di contro all’univoca tendenza modernizzante di Manzoni. Se nei Promessi sposi prevalgono come congiunzioni finali e causali per e siccome, in Verga si oscilla: onde e giacché / poiché si alternano con per, perché ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] ), pp. 443-454; R. Longhi, Stefano fiorentino, in Paragone, II (1951), 13, pp. 18-40; C. Volpe, A. Lorenzetti e le congiunzioni fiorentine-senesi nel quarto decennio del Trecento,ibid., pp. 41 ss.; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 629 s.; G ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...