Grammatico greco (sec. 2º d. C.), vissuto ad Alessandria e anche a Roma. Della sua vasta opera ci sono giunti i trattati sul pronome, sugli avverbî, sulle congiunzioni e, soprattutto importante, la Sintassi, [...] prima trattazione autonoma dell'argomento, rimasta principale fondamento delle ulteriori trattazioni fino al sec. 19º ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] 'aria e di predire le precipitazioni atmosferiche attraverso l'analisi dei segni zodiacali e delle congiunzioni relative, da cui ricava indicazioni positive se la congiunzione è acquea o aerea, negative se essa è terrea o ignea. Nella parte generale ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] a scrivere un saggio (alcune "lucubratiunculae") per difendere la predizione di un diluvio fatta nel 1524, in seguito alla congiunzione di tutti i pianeti nel segno dei Pesci nel febbraio di quell'anno. Di tale predizione si erano occupati astrologi ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] fra gli astri e la storia degli uomini è fortemente accentuato da C., che riprende anche il tema delle grandi congiunzioni e dell'oroscopo delle religioni, scrivendo un celebre oroscopo di Cristo (così come di numerosi altri grandi personaggi della ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] di prevedere la posizione dei pianeti nelle costellazioni zodiacali. L'astrologia, allora di moda, si sbizzarriva con le congiunzioni astrali, ma Copernico non scrisse mai un rigo su questi argomenti. Le tavole astronomiche ricavate dal suo sistema ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] ‘legato’. In apertura di periodo si trovano riprese anaforiche, pronomi relativi (coniunctio relativa), congiunzioni coordinanti o congiunzioni subordinanti e in particolare causali. Procedimenti analoghi si riscontrano a livello macrotestuale, negli ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] del rapporto fra principali e subordinate, come complessivamente ripetitivo; vario è, viceversa, nella combinazione delle varianti congiunzioni/modi e tempi del verbo, combinazione assai spesso di tipo decisamente "non classico". La ripetitività è ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] la variabilità. Dalla non coincidenza fra identità di genere e identità sessuale si generano una varietà di congiunzioni e distacchi nei quali si esprimono mutazioni e trasformazioni: manipolabile e trasformabile anche mediante tecniche mediche e ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] ), era tragicamente morto cadendo da cavallo e andando a sbattere in una pietra quasi per malefico influsso delle congiunzioni degli astri. Ma Saturno, conclude poi il Ficino, commiserando la grave sorte del "generosus iuvenis", aveva accolto la ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...