Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] braccioli e le gambe, di legno nero (Italo Svevo, Una vita)
Nelle strutture correlative, tuttavia, l’italiano adotta di preferenza le congiunzioni sia … sia … (15) e sia … che … (16):
(15) Ella mi disse di essersi molto adoperata per me sia nel farmi ...
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sincategorematico Nella logica formale, si dice di termine che preso isolatamente non ha un significato suo proprio ma lo acquista solo in unione ad altri termini, detti categorematici (cioè tali che di [...] per sé significano qualcosa), e agisce sul significato di questi ultimi dando luogo a una nuova espressione. Termini s. sono pronomi, avverbi, preposizioni, congiunzioni. ...
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L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale [...] elementi della sigla sono, sempre in maiuscolo, le prime lettere di ciascuna parola, con l’esclusione di preposizioni e congiunzioni: UNUCI sta per «Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia», ACI per «Automobile club d’Italia», UGEI per «Unione ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] ’India] abita con lui
(b) le relative con verbo al modo finito (relative esplicite), introdotte da pronomi relativi o da congiunzioni relative, hanno il verbo all’indicativo (20), al condizionale (21) o al congiuntivo (22):
(20) l’albergo [in cui ho ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] spagn. espero verte pronto
In termini di categorizzazione, in questi casi si può discutere se si tratti di preposizioni o congiunzioni. In ogni caso, tali slittamenti categoriali confermano l’affinità delle funzioni assolte dalle preposizioni e dalle ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] la, i, gli, le; un) e i pronomi personali atoni (➔ personali, pronomi), incluso il ➔ partitivo ne, il si, oltre che congiunzioni monosillabiche quali e, o, ma, se, che, ➔ preposizioni monosillabiche come a, di, da, con, in, per, tra, fra (anche nelle ...
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I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...] ).
I pronomi relativi in italiano sono tre: che, cui, (il) quale (in alcuni approcci si preferisce considerare che una congiunzione e non un pronome: cfr. Cinque 1978, 1988; Salvi & Vanelli 2004; in questa voce conserviamo il punto di ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] lessicale cui appartengono (Voghera 2004): tra di esse, le preposizioni (del tipo di per effetto di, in preda a) e le congiunzioni (in modo che, al fine di) sembrano più coese degli avverbi (all’aria aperta) o degli aggettivi (in erba); questi ultimi ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] sono nomi, il 19,6% sono verbi, il 14,9% sono aggettivi, il 2% sono avverbi; tutte le altre classi (pronomi, congiunzioni, ecc.) sono sotto l’1% (Iacobini & Thornton 1994: 278) (➔ lessico).
Comunque lo si voglia giudicare, e restringendo il punto ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...