Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] 1538 – che chiamavano in causa veleni di origine celeste, derivanti dalla putrefazione o corruzione dell’aria in seguito a congiunzioni astrali o a esalazioni dovute al passaggio di qualche cometa. Il problema del contagio viene a risolversi in un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] , si ribadisce l'importanza dell'osservazione della posizione generale della Luna al momento dell'inizio della malattia, le sue congiunzioni o le sue opposizioni con i pianeti malefici o benefici e la posizione rispetto alla casa della morte, cioè l ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] .
In grammatica, proposizioni temporali, le subordinate che esprimono una nozione di t.: in italiano sono introdotte dalle congiunzioni quando, allorché, mentre, finché ecc., e dalle locuzioni prima che, dopo che, appena che, e simili, quando ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] di elementi in rilievo, identificabili e fissabili, così da essere attraversato da aggettivi e nomi, preposizioni e congiunzioni. Le differenze non riflettono alcuna sua duplicità, non sono ontologiche ma contestuali. Questa penna, ad esempio, è ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] metafisiche, bensì anche le proposizioni universali della scienza, come le leggi, che non sono riducibili a congiunzioni di Erlebnisse. Eppure esse sono significanti. Schlick scioglieva l'imbarazzo dichiarando che le leggi sono ‛regole' per ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , le regioni intelligibili sono rette dalla concordia che legava Castore a Polluce, e tra questi due mondi vi sono le congiunzioni e le opposizioni che formano la danza degli astri. Dopo la triade conclusiva che introduce la suddivisione in zoofiti ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] dio o la sua risposta a un quesito) è il punto di incontro dei messaggi umani e dei messaggi divini. Questa congiunzione è realizzata anche dal corpo del medium o dello sciamano: da questo punto di vista riti sacrificali e riti di possessione possono ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] celesti, l'astronomia matematica parla delle dimensioni e delle distanze della Terra, del Sole e della Luna, delle eclissi e congiunzioni di stelle e dei loro movimenti, e richiede dunque l'ausilio delle scienze dei numeri e della misura, ossia dell ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...