WILLIS, Thomas
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Great Bedwin (Wiltshire) il 27 gennaio 1621, morto a Londra l'11 novembre 1675. Studiò dapprima teologia, poi medicina e divenne nel 1660 professore [...] undecimo nervo cerebrale), il centro nervoso (ganglio solare), il circolo arterioso (circolo alla base del cervello formato dalle congiunzioni tra la carotide interna e l'arteria basilare), l'antro pilorico (in prossimità del piloro), la paracusia di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] casi, è probabilmente imputabile al tipo d'interpretazione che l'astrologia cinese forniva in queste circostanze, e cioè che la congiunzione dei cinque pianeti fosse segno di un sovrano saggio e di un cambio di dinastia, mentre le imperatrici Lü e ...
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RELATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni relative sono proposizioni ➔subordinate introdotte da un pronome o da un avverbio relativo che esprimono una qualità riferita a un elemento [...] :
– le proposizioni relative esplicite sono introdotte da pronomi ➔relativi come che, cui, chi, il quale ecc. e dalle congiunzioni ➔relative dove, ove, donde e onde; hanno il verbo all’indicativo quando indicano un fatto certo, al congiuntivo o al ...
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CONGIUNTIVO
Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti).
Presente: Può [...] preferito all’indicativo per ragioni legate alla selezione di un ➔registro più alto, o alle reggenze specifiche di alcune congiunzioni e locuzioni congiuntive:
– in altre proposizioni il congiuntivo è l’unico modo che può essere usato nella forma ...
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Noto scrittore arabo d'astrologia del sec. X, il cui nome esatto è ‛Abd al-‛Azīz ibn ‛Othmān al-Qabīṣī. Visse prima a Mossul, poi ad Aleppo, ove, per Saif ad-Dawlah principe di questa città (944-967), [...] 1485, 1511 e 1521, e a Parigi 1521; queste edizioni hanno in appendice un trattatello dello stesso autore "Sulle congiunzioni dei pianeti nei dodici segni (zodiacali) e i loro pronostici riguardo alle rivoluzioni degli anni", che dal latino fu anche ...
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CONCORDANZA
Per concordanza (o accordo) si intende l’insieme di norme che regolano la connessione tra le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) quando sono sintatticamente [...] passato
1. Quando, in una frase, un aggettivo qualifica due o più nomi di genere diverso (legati da una o più congiunzioni o anche per ➔asindeto), si seguono due semplici regole.
• Se i nomi sono tutti maschili o tutti femminili, l’aggettivo mantiene ...
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FRASE
La frase è un insieme di parole disposte intorno a un verbo di senso compiuto e autonomo. Si possono distinguere due tipi di frase.
• La frase semplice (detta anche ➔proposizione) è formata da [...] o sovraordinata) da cui dipendono le varie frasi di diverso grado (chiamate subordinate o secondarie) collegate con una congiunzione o con una preposizione
Sto bene, benché non abbia dormito
Dichiarò di star bene
La subordinazione può presentare ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] (17) l’ho chiamata perché mi servirebbe il Suo aiuto
La causale esplicita si serve di vari introduttori (➔ congiunzioni). La congiunzione più usata è perché, che può fungere anche da introduttore di frasi interrogative dirette o indirette che vertano ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] come addosso su a dosso» (Sabatini & Coletti 1997: 32).
Una parte degli ➔ avverbi e delle ➔ congiunzioni italiani risultano da univerbazioni, in quanto stadio ultimo di processi di ➔ grammaticalizzazione: tali sono purtroppo, insomma, perché ...
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rivoluzione
rivoluzióne [Der. del lat. revolutio -onis "atto ed effetto del rivolgersi", dal part. pass. revolutus di revolvere, comp. di re- "di nuovo" e volvere "volgere"] [LSF] (a) Propr., giro completo [...] , v. meccanica celeste: III 665 a); si distingue tra periodo di r. siderale di un astro, il tempo tra due congiunzioni successive con una medesima stella, e periodo di r. anomalistico, il tempo per tornare in un medesimo punto dell'orbita. ◆ [FAF ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...