MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] Brescia appoggiarono dunque le rivendicazioni papali (1308). Pochi mesi dopo il M. si trovò a gestire la cruciale congiuntura determinata dall'impresa italiana di Enrico VII di Lussemburgo. Il 29 giugno 1310, ai commissari imperiali che compivano il ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] . L'8 ag. 1303 l'isola fu colpita da un terribile terremoto che arrecò gravissimi danni; i Greci approfittarono della congiuntura per ribellarsi. Il C. ne fu allarmato, tanto più che solo da poco tempo si erano sopìti, per stanchezza dei contendenti ...
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DE FERRARI, Raffaele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 luglio 1732 da Gerolamo e da Isabella Adorno di Baldassare.
Ebbe due fratelli: Bianca, di lui maggiore, e Baldassare, nato il 6 [...] alla renitenza, da parte di candidati più meritevoli ed influenti, ad assumere una tale responsabilità in quella particolare congiuntura storica. I festeggiamenti forse più convinti si tennero a Voltaggio, dove il D. aveva vasti possedimenti, e a ...
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FOSCARI, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 22 genn. 1568 da Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e da Elisabetta Loredan.
Il padre, attraverso l'esercizio della mercatura [...] riduttiva di un ruolo che in altri settori si dispiegava invece con ben diversa determinazione, ma che in quella particolare congiuntura doveva essere reputato degno di lode, se il F. non aveva dubbi nell'ascriverlo a proprio merito, affermando anzi ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Dandolo Bernardo delle Navi e di Elisabetta Canal, nacque, quasi certamente a Venezia, verso l'anno 1470. L'attività tradizionale di questo ramo dei [...] del volume dei traffici marittimi aveva bloccato la liquidità monetaria e congelato il sistema dei pagamenti. Per superare la congiuntura il B. aveva ottenuto dallo Stato l'esclusiva una tantum per il trasporto di un gruppo di pellegrini. La ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] , noi siamo molto obligati a caxa vostra […]; se aricordaremo de voi" (ibid., col. 40). Per godere i frutti di questa felice congiuntura, uno dopo l'altro i fratelli Lippomano si portarono a Roma: dopo il vescovo Nicolò fu la volta di Vettore e poi ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] , e nuovamente può recare motivo di stupore il fatto che presso una delle più importanti corti europee e in una congiuntura tanto delicata (da un decennio la Repubblica era impegnata nella logorante guerra di Candia) fosse inviato un giovane ancora ...
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DE MARI (Mari), Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Valeria De Marini, e fu battezzato nella chiesa di S. Siro il 16 dic. 1644.
Bambino, rimase orfano di madre, insieme [...] , in forma privata, il figlio naturale del deposto re Giacomo II d'Inghilterra. Probabilmente, nella delicata congiuntura internazionale, Repubblica e Inghilterra, al di là delle rispettive tradizionali alleanze, venivano scoprendo interessi comuni e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] .
I tempi non erano tuttavia ancora maturi per questo ribaltamento, dal partito al governo, della linea dossettiana. In quella congiuntura d'altra parte la disponibilità di Fanfani portava acqua al mulino di chi, come Piccioni e parte del vecchio ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] le proposte di pace presentate dall'Olanda al re inglese. Per la breve durata dell'incarico e la particolare congiuntura internazionale, l'operato del F. risentì dei limitati contatti diplomatici e dell'assenza di iniziative personali. Nei pochi mesi ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.