PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] da un lucroso commercio, ma che ebbe positivi riscontri in termini di riconoscimento internazionale. Del resto, la congiuntura economica e demografica era comunque favorevole; anche grazie a iniziative dogali, la pressione demografica sollecitava lo ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] Cambiano. La sua esperienza risultò preziosa agli esordi del nuovo istituto, sorto in un momento particolarmente difficile per la congiuntura politica ed economica del tempo. Fiero oppositore di G. Giolitti, nelle elezioni del 1913 non fu eletto, ma ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] del Consiglio dal 26 marzo al 30 settembre e consigliere ducale dal 28 aprile al 31 genn. 1578.
Passata la terribile congiuntura, nel marzo del 1578 fu ballottato doge, in concorrenza con Nicolò Da Ponte che, poi risultò eletto; divenne quindi membro ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] sindacale a Genova (1933-34), Venezia (1933-34) e Milano (1941-43), dove si trovò a gestire la difficile congiuntura prodotta dagli scioperi antifascisti della primavera del 1943.
Alla carriera in ambito sindacale e corporativo (dal 1934 al 1936 fu ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] e il secondo come inviato straordinario. Grazie al lavoro ben orchestrato in varie sedi diplomatiche europee, profittando della congiuntura internazionale a ridosso del trattato di Utrecht (aprile 1713) e dell'urgente bisogno di denaro dell'Erario ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] entrò nel Consiglio di reggenza che amministrava la Toscana in nome di Francesco Stefano di Lorena. La nuova congiuntura politica gli offriva ampie possibilità di azione, anche perché i ministri lorenesi erano alla ricerca di appoggi per contrastare ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] allora a doversì unire ai ghibellini per poter fronteggiare le potenze guelfe della penisola. Se poterono superare la difficile congiuntura, lo dovettero sia all'abilità politica dell'E., sia a Romeo Pepoli, legato a loro da parentela: fino a ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] ai ruoli e alle funzioni dell'alta magistratura, costantemente e confidenzialmente informato dai vertici del governo sulla congiuntura politica attraversata dalla Toscana.
Più controversa risulta la posizione del F. durante la seconda occupazione ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] necessaria dai legami di amicizia e riconoscenza che univano il G. a Lorenzo de' Medici, si rivelò infausta nella specifica congiuntura politica. Il contratto, infatti, stipulato il 19 giugno 1478 con i Dieci di balia per un contingente di 15 corazze ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] , che sostituì il congiunto nella condotta delle armi. Privo di capacità diplomatiche, il M. aggravò la difficile congiuntura impegnandosi in una affannosa ricerca di sostituti capaci di fornire aiuti militari e finanziari. Il collasso economico lo ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.