Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] sé al castello furono Di Pietro, Pacca, Gabrielli, Somaglia, Mattei). Alla luce della decisiva azione dal C. condotta in questa congiuntura, si può ben aggiungere ai segretariati consalviani de iure degli anni 1800-1806 e 1814-1823 un segretariato de ...
Leggi Tutto
Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] sue esecuzioni, gli arresti, le torture, le minacce e gli espropri, risulta particolarmente traumatico trattandosi di una congiuntura del tutto inaspettata dopo un periodo di quasi mezzo secolo di tranquillità. I cristiani africani giungono a vedere ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] vescovo che non fosse un Gonzaga.
I primi anni Sessanta furono anni di grande peso per il Marchesato: superata la difficile congiuntura degli anni della successione al padre, L. III ebbe modo di organizzare la vita dello Stato grazie a un periodo di ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] Stato della Chiesa, alla figura dell’imperatore Costantino succede nuovamente quella di Carlo Magno. Si rivedono in questa congiuntura per un’ultima volta riuniti tutti i temi del mondo antico, e in conclusione ancora il riferimento esplicito alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] di tutta una serie di istituzioni esterne al CNR stesso. Nei primi anni Settanta si scontò la negativa congiuntura economica interna e internazionale: il sostanziale rallentamento della crescita e la crisi petrolifera del 1973 portarono nel comparto ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ), il marchesato d'Ivrea, almeno sulla carta, non esisteva praticamente più come forza unitaria.
In attesa di una congiuntura più favorevole, A. deve essersi allora ridotto nelle valli canavesane. La presenza di suo fratello Guiberto, conte di Pombia ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] sistema politico comunale e se la sua politica economica fu, più che una proposta, una semplice risposta alla congiuntura, ben più massiccio fu l'atteggiamento manifestato in altri delicati settori di competenza. È il caso della materia beneficiale ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] a ripristinare la condizione degli antichi 'ascrittizi-servi della terra' rappresentano una risposta dei proprietari a una congiuntura favorevole ai contadini. La 'servitù della gleba' dei secoli XII-XIII è quindi essenzialmente un tentativo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] , «Fonti e documenti», 1972, 1, p. 61), di avere ancora fiducia nel futuro del modernismo italiano, ma che nella congiuntura marcata dall’immaturità dell’opinione pubblica e dal peso sociale dell’istituzione ecclesiastica, il proprio ruolo doveva ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] i panni dell'uomo d'azione: il 25 marzo 1543 papa Paolo III lo nominò legato in Scozia, nella difficile congiuntura seguita alla morte del cattolico Giacomo V, sconfitto dagli Inglesi. Si trattava di impedire che anche il Regno scozzese finisse ...
Leggi Tutto
congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.