GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] M. ῾Awn (Aoun) a Beirut Est e la conclusione della guerra civile; nonché l'iniziativa statunitense di cogliere la congiuntura favorevole per aprire il processo negoziale di pace tra Arabi e Israeliani.
Sono però problemi irrisolti la mancata apertura ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] consigliabile la sua personalità dalle qualità spiccate, alla quale i suoi elettori affidarono la carica suprema in una difficile congiuntura politica e in un periodo di instabilità sul fronte ecclesiastico-religioso.
Anche se il carattere del papa e ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] , di attacchi padovani; non certo per problemi di successione, che infatti non vi furono (fine novembre 1311).
La congiuntura dinastica va del resto annoverata fra i motivi non secondari della tranquillità interna del regime scaligero, e dunque anche ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] tardi questa sensazione si rivelò del tutto illusoria, ma al momento ben pochi sembravano dubitare della soddisfacente congiuntura politica ed economica della città. Specchio di questa ritrovata fiducia fu la costruzione di un grande tempio dedicato ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] né elettori, per essere domani eletti ed elettori. Le osservazioni del C., strettamente connesse alla particolare congiuntura elettorale, ma ribadite anche in altre occasioni, e meramente tattiche in relazione allo sviluppo del movimento cattolico ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] relazione; era rimasto accanto all'imperatore cinque mesi, dunque abbastanza poco e per di più nel corso di una congiuntura non facile, eppure era davvero riuscito a guadagnarsene la fiducia, come prova una lettera confidenziale di qualche tempo dopo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] rimase unico alleato della Serenissima e dei Rossi. Il malcontento della nobiltà di Genova, scossa da una difficile congiuntura economica, montava, mentre si diffondevano voci secondo le quali il F. avrebbe ceduto la città all'imperatore Federico ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di Città di Castello, dal conte di Montefeltro. Fu soprattutto Perugia a sovvenire i nuovi alleati nella difficile congiuntura. Frattanto il C. provvedeva a regolarizzare la vita pubblica cittadina e a legittimare nel contempo i propri poteri ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] della banca: il G. lo attrezzò per lo studio comparativo dei sistemi bancari e per l'analisi dei mercati e della congiuntura. Nel 1938, in collaborazione con la Banca d'Italia e sotto la supervisione di G. Mortara, uscì un'opera fondamentale in ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] che il L. restasse come sottosegretario, con Mussolini quale ministro.
Per il L. si trattò di una felice congiuntura: il quadrumviro pensava di lasciare al proprio posto una personalità mediocre e controllabile, il dittatore non voleva scontentare il ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.