CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] potuto facilmente essere annientato se la lega si fosse realizzata con tempestività sufficiente per sfruttare la favorevole congiuntura asiatica. L'impegno dei Polacchi nella crociata apparve subito alla Curia come una condizione necessaria alla ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] mondi culturali, quello ecclesiastico e quello laico, quello accademico, e quello di un'erudizione non specialistica, che la congiuntura della vita nazionale portava invece a chiudersi su se stessi in un ambito di interessi sempre più esclusivo ed ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] quindicennio, ciò che più stava a cuore a Roma era mantenere un atteggiamento molto cauto per uscire da una congiuntura poco propizia; e, nonostante tutto, ebbe il merito di tenere insieme le effervescenze dei cattolici francesi con le prudenze ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] si ispiravano alla Ginevra liberal-protestante a subirne anche le suggestioni religiose.
Tuttavia è proprio in questa congiuntura che si registra nel modo più evidente il passaggio dal protestantesimo illuministico a quello ‘risvegliato’, fisicamente ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] i panni dell'uomo d'azione: il 25 marzo 1543 papa Paolo III lo nominò legato in Scozia, nella difficile congiuntura seguita alla morte del cattolico Giacomo V, sconfitto dagli Inglesi. Si trattava di impedire che anche il Regno scozzese finisse ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] di lì a breve ebbero infatti l'obiettivo di estromettere dagli incarichi tutti i laici. Il G. riuscì, anche in questa congiuntura, a superarle: intorno al 1562 Alessandro Farnese lo nominò infatti suo segretario, posto al quale era destinato da tempo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] nn. 8306, 8318, 8324, 8398, 8400, 8474; ibid. 1783, nn. 846, 848, 850; Relazione di quanto si è praticato in congiuntura di aver mons. don G.D.P. nunzio straordinario apostolico fatto il formal ingresso a Madrid..., Roma 1773; Applausi poetici per la ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] a coprire le spese della Santa Sede impongono il ricorso ai contributi degli episcopati, riproducendo una congiuntura classica nell'evoluzione istituzionale delle grandi organizzazioni, per cui il centralismo deve essere temperato per ottenere ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] della sua attività di diplomatico, la lettera che A. scrisse a nome di Ludovico II va però molto oltre la congiuntura politicodiplomatica e si pone come uno dei testi basilari nella storia dell'idea d'impero in Occidente. La lettera, che ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] mese di settembre del 1375; le galere furono ordinate per la fine di aprile e poi ritardate a causa di una difficile congiuntura internazionale. Dopo che il papa ebbe versato 800 fiorini per ultimare i grandi cantieri di Urbano V, in particolare la ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.