BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] Domenico Luigi Barone marchese di Liveri (5 sett. 1767), ora scrive orazioni delle quali la più notevole è quella In congiuntura del ritorno in Palermo di Eustachio duca di Viefuille (Palermo 1753): una condizione, confessa il B. (nel capitolo IX, p ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] alla sorte di Giacomo Edoardo Stuart (il vecchio pretendente), esule in Italia nella vana aspettativa di una congiuntura internazionale favorevole che gli consentisse la riconquista del regno, dopo la sfortunata spedizione verso le coste britanniche ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] politica di rafforzamento militare e di espansionismo.
Un'impostazione di questo tipo era destinata ad avere un buon successo nella congiuntura che portò all'intrapresa della guerra di Libia, di cui il C., dalle colonne dell'Idea nazionale, fu uno ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] , altro stampatore napoletano, già amico del patrigno di Parrino.
Quello delle gazzette e avvisi era un appalto strettamente legato alla congiuntura politica. Così, nel giugno 1702, a seguito dell’ascesa al trono di Filippo V di Borbone sul trono di ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] Girolamo, contribuirono a destinare l'operetta a un rapido oblio anche nel contesto della letteratura aquilana, che nella stessa congiuntura ebbe in personaggi come Serafino Aquilano e Buccio da Ranallo figure di cospicuo rilievo.
Il primo e l'ultimo ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] e "sotto l'auspicio dell'Augustissimo Imperatore Carlo VI". La protezione degli uni e dell'altro, la congiuntura straordinariamente favorevole ad ogni ardimento anticurialistico - nel 1717 il viceré ed il Collaterale abolirono a Napoli il tribunale ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] intrattenuto intimi rapporti personali sia con Federico II sia con Francesco d’Assisi e avrebbe svolto un ruolo di importantissima congiuntura tra la letteratura composta nell’Italia mediana tra XII e XIII secolo e la Scuola siciliana. Infine, la sua ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] del fidanzamento, più volte progettato e concluso ma mai concretatosi nel matrimonio a causa del ripetuto mutare della congiuntura e dei progetti politici, spiegano la rarità delle due edizioni, di cui si volle molto probabilmente impedire una ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] a mettere in evidenza i difetti dei Fiorentini, nei confronti dei quali la satira tradizionale veniva rinvigorita dalla particolare congiuntura politica, che vedeva Siena oggetto delle mire medicee. Ampio spazio viene dato dal F. alla diffusa satira ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] dell’Accademia Platonica fondata da Marsilio Ficino.
Nel 1464 morì Cosimo de’ Medici. Nonostante la difficile congiuntura interna, la successione di Piero, con il quale Palmieri aveva un’antica consuetudine, significò un’ulteriore affermazione ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.