LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] fossero stabiliti a Venezia, in luogo dei fiorentini che ne erano stati espulsi.
Siena stava allora vivendo una felice congiuntura economica, culturale e politica. Nel febbraio 1452, infatti, vi avevano soggiornato l'imperatore Federico III e la sua ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] tre quartieri della città. Nonostante questa pubblica espressione in favore dei Bentivoglio, imposta, per altro, da una particolare congiuntura, il F. non fece mai parte della schiera dei sostenitori e collaboratori dei signori di Bologna. In questo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di lavoro in ragione del soprapiù di operai" (Bibl. Oltremontana, I, Torino 1789, p. 72). E suggeriva di sostenere la congiuntura, e a lungo periodo l'andamento e le alternanze del ciclo, con provvidenze di politica economica e sociale basate sulla ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] e "sotto l'auspicio dell'Augustissimo Imperatore Carlo VI". La protezione degli uni e dell'altro, la congiuntura straordinariamente favorevole ad ogni ardimento anticurialistico - nel 1717 il viceré ed il Collaterale abolirono a Napoli il tribunale ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] ripresa vanificavano i progetti degli innovatori di ogni indirizzo (repubblichisti, antispagnoli, filofrancesi, autonomisti) e la congiuntura europea, con il rafforzamento della Francia dopo l'abbandono della duttile politica del Mazzarino, spingeva ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] pp. 9, 238, 311, 450; un tetrastico latino del C. in Applausi dell'Accademia de' Ricovrati alle glorie… di Venezia, in congiuntura che si partiva… di Padova… Girolamo Basadonna suo podestà, Padova 1679, p. 64; G. Galilei, Opere (ediz. naz.), XVIII, p ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] primavera del 1763, in coincidenza con il sempre più deciso atteggiamento giurisdizionalista del Tanucci. Ma se la nuova congiuntura politica napoletana sembrava essere favorevole agli intendimenti del F., come mai prima nel passato, la Curia romana ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] sua città. Avogador di Comun nel 1508, all'inizio dell'anno seguente si recò come podestà a Brescia, nella peggiore congiuntura che potesse darsi. Fu lui, insieme con il collega Marco Dandolo, a spedire a Venezia il famoso dispaccio che annunciava ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . A questo riguardo vanno segnalate alcune concessioni in materia fiscale, subito dopo la sua ascesa, in una congiuntura economica assai difficile, per attenuare una pressione comunque maggiore rispetto a quella visibile in altre signorie italiane ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] delle differenze lessicali, sintattiche e stilistiche che potevano essere adoperate come indizi per scoprire i punti di congiuntura (parlò di plumbatura piuttosto che di una ferruminatio) costituì il supporto della concezione dell'opera come ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.