CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] volevano farne una sorta di alto commissario addetto alla sorveglianza ideologica del movimento, il C. non sfruttò la congiuntura e non accettò cariche direttive in seno all'Associazione nazionalista: in questo modo, del resto, finì per assecondare ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] religiosa e culturale che regnò a Firenze fino al 1547 consentì ancora una discreta possibilità di manovra. In questa congiuntura favorevole si inserisce la Strega, del G., la cui composizione cade nei mesi dell'allestimento della guerra contro la ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] in atteggiamenti spiccatamente dinamici): Andrea Sacchi, morto nel 1661, e Pietro da Cortona, morto nel 1669. In questa congiuntura di trapasso epocale, il M. fu l'unico che dimostrò le qualità adeguate - in termini di personalità, gusto, mestiere ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di corte.
L'Idropica (ed. postuma Venezia 1613) riscosse scarso interesse già nel suo tempo - anche per l'infelice congiuntura della perdita del manoscritto e del suo ritrovamento solo anni dopo, quando ormai trionfava la formula mista del Pastor ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ), il marchesato d'Ivrea, almeno sulla carta, non esisteva praticamente più come forza unitaria.
In attesa di una congiuntura più favorevole, A. deve essersi allora ridotto nelle valli canavesane. La presenza di suo fratello Guiberto, conte di Pombia ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] sistema politico comunale e se la sua politica economica fu, più che una proposta, una semplice risposta alla congiuntura, ben più massiccio fu l'atteggiamento manifestato in altri delicati settori di competenza. È il caso della materia beneficiale ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] i panni dell'uomo d'azione: il 25 marzo 1543 papa Paolo III lo nominò legato in Scozia, nella difficile congiuntura seguita alla morte del cattolico Giacomo V, sconfitto dagli Inglesi. Si trattava di impedire che anche il Regno scozzese finisse ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] di lì a breve ebbero infatti l'obiettivo di estromettere dagli incarichi tutti i laici. Il G. riuscì, anche in questa congiuntura, a superarle: intorno al 1562 Alessandro Farnese lo nominò infatti suo segretario, posto al quale era destinato da tempo ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] anche alla posizione che aveva nel seno delle due società (Castronovo, p. 244; Barbagallo, p. 165).
La favorevole congiuntura determinata dalla grande guerra indusse il C. a prendere anche iniziative autonome, finalizzate più al rafforzamento delle ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] e poi da solo - della tipografia delle Murate (che, tempestivamente ammodernata nel 1865, poté sfruttare appieno l'alta congiuntura apertasi col trasferimento della capitale a Firenze), il C. si dedicò in modo sempre più esclusivo, col passare degli ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.