CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] , Un'Adorazione dei Magi di Vittore Crivelli, in Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 73 s.; P. Zampetti, Padova e Camerino, una congiuntura pittorica del sec. XV, Urbino 1976-77, pp. XXV ss.; V. Lombardi, Un capolavoro di C. C. e la sua origine, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] con il ministro Einaudi (cfr. Faucci 1986, pp. 373-74). Fu soprattutto grazie ai fondi ERP e alla migliore congiuntura internazionale che l’economia italiana riuscì a sollevarsi dalla crisi di stabilizzazione e ad avviare il successivo rilancio.
Il ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] edilizia a Roma, sperava nell'istituzione di un grande istituto statale di credito fondiario che potesse far superare la difficile congiuntura. Una nuova sovvenzione che il C. ottenne ancora dalla Banca nazionale nel corso del 1890 per lire 3.064.900 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] corrisposta la misera somma stanziata per il suo vitto, ormai in arretrato da quattro mesi. Sperando in una congiuntura favorevole alla revisione del vecchio e dimenticato processo, compose allora a scopo autoapologetico, per uso legale, una ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . Si rendeva necessario creare condizioni di consenso diverse, con metodi da sperimentare giorno per giorno, in una congiuntura interna sempre più difficile, in cui il nazionalismo perdeva molte delle sue carte e possibilità, mentre solo Mussolini ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Spagna), non solo la Lombardia, ma anche la Navarra.
Dopo avere cercato per anni di allontanare una simile congiuntura, il pontefice aderì infine con tutte le sue forze, finanziandola quasi interamente di tasca propria, all'impresa guerresca contro ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Finanze il dimissionario Scialoja, il cui progetto sulla liquidazione dell'asse ecclesiastico incontrava forte ostilità. In una congiuntura particolarmente difficile per le finanze italiane, ministro solo dal 7 febbr. al 10 apr. 1867, quando cadde ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Tuttavia, fin dall'inizio gli obiettivi del pontefice non coincisero con quelli dei sovrani cattolici e solo in talune congiunture le soluzioni politiche incontrarono i desideri tutti spirituali di P. che, per indurre i monarchi ad assecondare le sue ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] E. avrebbe voluto essere, del ruolo che avrebbe voluto ricoprire. Di fatto l'impronta di E. è percepibile non già nella congiuntura internazionale, ma all'interno del Ducato estense. In fin dei conti era questo in cima ai suoi pensieri, tant'è che ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] , e perciò non c'è da scandalizzarsi che egli tentasse altre vie quando si fosse accorto che, almeno in quella congiuntura politica, essi erano estranei agli interessi del paese col quale si trovava legato in virtù di un assegnamento rivelatosi poi ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.