GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] , il quale avrebbe dovuto infatti elargire una dote del valore di 2000 ducati, che certo sarebbero giunti benvenuti nella congiuntura economica non proprio rosea che doveva assillare il G. in quel momento. Sennonché il padre della futura sposa fu ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] volevano farne una sorta di alto commissario addetto alla sorveglianza ideologica del movimento, il C. non sfruttò la congiuntura e non accettò cariche direttive in seno all'Associazione nazionalista: in questo modo, del resto, finì per assecondare ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] religiosa e culturale che regnò a Firenze fino al 1547 consentì ancora una discreta possibilità di manovra. In questa congiuntura favorevole si inserisce la Strega, del G., la cui composizione cade nei mesi dell'allestimento della guerra contro la ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] in atteggiamenti spiccatamente dinamici): Andrea Sacchi, morto nel 1661, e Pietro da Cortona, morto nel 1669. In questa congiuntura di trapasso epocale, il M. fu l'unico che dimostrò le qualità adeguate - in termini di personalità, gusto, mestiere ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di corte.
L'Idropica (ed. postuma Venezia 1613) riscosse scarso interesse già nel suo tempo - anche per l'infelice congiuntura della perdita del manoscritto e del suo ritrovamento solo anni dopo, quando ormai trionfava la formula mista del Pastor ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ), il marchesato d'Ivrea, almeno sulla carta, non esisteva praticamente più come forza unitaria.
In attesa di una congiuntura più favorevole, A. deve essersi allora ridotto nelle valli canavesane. La presenza di suo fratello Guiberto, conte di Pombia ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] sistema politico comunale e se la sua politica economica fu, più che una proposta, una semplice risposta alla congiuntura, ben più massiccio fu l'atteggiamento manifestato in altri delicati settori di competenza. È il caso della materia beneficiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] , «Fonti e documenti», 1972, 1, p. 61), di avere ancora fiducia nel futuro del modernismo italiano, ma che nella congiuntura marcata dall’immaturità dell’opinione pubblica e dal peso sociale dell’istituzione ecclesiastica, il proprio ruolo doveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] della storia del nostro Paese vi è tutta l’intensa partecipazione di chi, pienamente consapevole della drammaticità della congiuntura, ma non meno del valore assoluto della libertà riconquistata, si sente vocato all’impegno civile dell’informazione ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] i panni dell'uomo d'azione: il 25 marzo 1543 papa Paolo III lo nominò legato in Scozia, nella difficile congiuntura seguita alla morte del cattolico Giacomo V, sconfitto dagli Inglesi. Si trattava di impedire che anche il Regno scozzese finisse ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.