MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] nella campagna promossa da Sisto IV allo scopo di espellere Niccolò Vitelli da Città di Castello.
La felice congiuntura consentì al M. di conseguire ottimi risultati sui versanti politico e militare. Il 25 giugno 1475 si celebrarono fastosamente ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] dell’Accademia Platonica fondata da Marsilio Ficino.
Nel 1464 morì Cosimo de’ Medici. Nonostante la difficile congiuntura interna, la successione di Piero, con il quale Palmieri aveva un’antica consuetudine, significò un’ulteriore affermazione ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] esponenti dell'oligarchia senatoria che aveva la sua roccaforte nel Consiglio dei dieci, in un periodo caratterizzato da una fortunata congiuntura politico-economica per la Repubblica.
Il C. morì a Venezia l'11 marzo 1558.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] di ministro degli Interni, emanò un documento (7 dicembre) nel quale, oltre a incoraggiare il popolo in questa incerta congiuntura, giustificava, al cospetto dell'Europa, la condotta del sovrano: questi non aveva mancato alla propria parola e cadeva ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] del Consiglio il 26 luglio 1527, allorché ricopriva la carica di provveditore alle Biave, nel corso di una durissima congiuntura segnata dalla carestia e dalla pestilenza. Una volta entrato nel giro dei "savi grandi", vi fu ancora presente nella ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] vista dell’apertura al pubblico del 2000.
Il dono e la sistemazione della villa a casa-museo s’inserirono nella congiuntura storico-legislativa che favorì il ruolo di enti privati nella valorizzazione dei beni culturali. Questa nuova fase portò alla ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Malabar nelle “Lettere sulle Indie Orientali” di L. P., in Indologica Taurinensia, II (1974), pp. 199-233; S. Parmegiani, Ipocondria, scienza medica e poesia. Una congiuntura settecentesca, in Quaderni d’italianistica, 2007, n. 28, pp. 124 s., 141. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] , trincerato presso il castello di Paderno, fu catturato dall'Albornoz e condotto in catene a Gubbio. Piegato dalla delicata congiuntura ad atteggiamenti ben più concilianti, il M. raggiunse il fratello nella città umbra risoluto ad accordarsi. Il 2 ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] il periodo più significativo dell'intera attività del B.: quello in cui, assolti i compiti di "emergenza" della congiuntura bellica, impostata l'opera di revisione del regime fiscale nei confronti di nobiltà e clero, assicurate le prime misure ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] il desiderio di allontanarlo per un certo tempo dalle lagune, ma è più credibile che, in considerazione della delicata congiuntura diplomatica esistente tra le due corti, il governo marciano abbia preferito valersi di un soggetto esperto, ed anche ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.