PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] società armatoriale Lloyd Italiano e nella finanziaria Compagnia Commerciale Italiana si rivelò meno felice, poiché entrambe furono travolte dalla congiuntura economica e liquidate tra il 1875 e il 1877.
Morì a Genova l’11 marzo 1882 e fu sepolto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] la vita politica interna, mentre Venezia doveva guardarsi da molteplici minacce che le venivano dall'esterno e dalla congiuntura internazionale. Il D. non sembra comparire tra i protagonisti delle lotte politiche, negli schieramenti se ne stava ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] , sulle possibilità operative del sistema creditizio; sugli effetti del credito; sulla liquidità internazionale; sull'altalena della congiuntura quale riflesso dell'altalena del credito: tappe di un cammino, che l'autore percorre approfondendo i ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] col ritorno di Farinacci a Cremona dopo l'8 sett. 1943. Tuttavia non abbandonò la sede e affrontò la difficile congiuntura con dignitosa coerenza. Il 25 maggio 1944 Pio XII lo gratificò del titolo arcivescovile ad personam. Dopo la Liberazione la ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] pitture, forse suggerito da Brunelleschi e ideato da Paolo dal Pozzo Toscanelli, offre una rappresentazione "veridica" di una congiuntura astrale nell'emisfero settentrionale, coincidente con la data di nascita di Piero de' Medici, il 16 giugno 1416 ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] Girolamo, contribuirono a destinare l'operetta a un rapido oblio anche nel contesto della letteratura aquilana, che nella stessa congiuntura ebbe in personaggi come Serafino Aquilano e Buccio da Ranallo figure di cospicuo rilievo.
Il primo e l'ultimo ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] di riequilibrazione, ossia una qualche clausola contrattuale idonea ad eliminare i guadagni e le perdite della congiuntura. Il principio della "proporzionalità dell'indennizzo" e quello della "traslazione del mastimale" rappresentano due importanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] suo pensiero. Nel 1924 ebbe la direzione dell’Enciclopedia Italiana, un lavoro svolto con grande obiettività, in una congiuntura non facile.
Poi la guerra, il fascismo sconfitto, Mussolini in fuga. Gentile aderì alla Repubblica sociale accettando di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] alle fatiche, forse agli effetti delle bastonature fasciste, incrociandosi con un congenito problema cardiaco, in una negativa congiuntura, condurranno il giovane, neppure due settimane dopo l’arrivo nella capitale francese, alla morte, nella notte ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] di intervento e la prontezza di esecuzione anche per un ministro come il conte-duca di Olivares, "è tale la congiuntura de' tempi… - scriveva il Ronchi - che non v'ha modo di concertarne un aggiustamento" (Negri, p. 301). Non maggior successo ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.