FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] di intervento e la prontezza di esecuzione anche per un ministro come il conte-duca di Olivares, "è tale la congiuntura de' tempi… - scriveva il Ronchi - che non v'ha modo di concertarne un aggiustamento" (Negri, p. 301). Non maggior successo ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] a involuzioni stilistiche di sapore barocco. Soprattutto è ispirato a notevole prudenza, il che si spiega tenendo presente la congiuntura politica in cui venne redatto, nell'imminenza cioè del conflitto austro-turco della Lega santa (1684) in cui ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] .
Dal maggio del 1299 la parte bianca era al potere in Firenze, ma non riusciva ad approfittare della favorevole congiuntura per consolidare il proprio dominio, anche a causa dell'atteggiamento eccessivamente prudente dei Cerchi. Il fronte avversario ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] già a Venezia, a ricoprire l'alta carica di consigliere ducale per il sestiere di San Polo; senonché l'eccezionale congiuntura che la Repubblica e l'intera penisola stavano attraversando finì per far convergere sul F. una somma di importanti compiti ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] dell'ufficio, svolto in una delle aree più calde d'Europa. Al M. fu assegnato l'ingrato compito, in tale congiuntura, di motivare presso Giovanni II il continuo differimento degli anelati aiuti napoletani, promessi più volte da Ferdinando.
In effetti ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] (edita a Padova, nel 1862, per nozze Grimani-Pisani) del 7 genn. 1632.
Il C. infatti tenne il reggimento, "in congiuntura la più infelice che potesse provarsi, con l'oppressione della peste", che, manifestatasi nell'autunno del 1630 (fu introdotta a ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] apprendistato tra i savi di Terraferma, aveva le carte in regola per aspirare alla carica di savio del Consiglio. Ma una congiuntura sfavorevole gli impedi di raggiungere la meta: da un lato il padre era molto avanti negli anni (era nato nel 1670 ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] , in R. Lombardi, Discorsi parlamentari, p. XVIII). Tale prospettiva faceva affidamento, oltre che sulla positiva congiuntura economica, sul prevalere in seno alla Democrazia cristiana (DC) di un orientamento favorevole all'intervento pubblico in ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] geografica.
Nel 1893 Crispi gli offriva il portafoglio degli Esteri, che il C. subito rifiutava. Crispi, nella delicata congiuntura diplomatica in cui si trovava l'Italia, aveva interesse a includere nel suo nuovo gabinetto un ministro degli Esteri ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] il 21 maggio, dopo l'incendio del palazzo degli Anziani avvenuto nel corso della notte. In quella tragica congiuntura la resistenza delle opposizioni venne stroncata infatti con spietatezza: il 26 maggio tre esponenti della famiglia dei Gambacorta ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.