CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] aveva cercato invano di convincere il governo sammarinese ad attaccare il signore di Rimini sfruttando la favorevole congiuntura politica - l'antico, alleato della repubblica, Federico, poteva infatti contare in quel momento sull'appoggio degli ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] consigliabile la sua personalità dalle qualità spiccate, alla quale i suoi elettori affidarono la carica suprema in una difficile congiuntura politica e in un periodo di instabilità sul fronte ecclesiastico-religioso.
Anche se il carattere del papa e ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] creda riputarsi... necessario mortificar et indebolir, quando non si possa destrugger, la potenza veneta e che stimino congiuntura opportuna" l'aggravarsi della situazione. Si diffonde la convinzione che "Venetia... non sia per poter resistere alla ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] sua città. Avogador di Comun nel 1508, all'inizio dell'anno seguente si recò come podestà a Brescia, nella peggiore congiuntura che potesse darsi. Fu lui, insieme con il collega Marco Dandolo, a spedire a Venezia il famoso dispaccio che annunciava ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . A questo riguardo vanno segnalate alcune concessioni in materia fiscale, subito dopo la sua ascesa, in una congiuntura economica assai difficile, per attenuare una pressione comunque maggiore rispetto a quella visibile in altre signorie italiane ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] di un'azione più energica e si faceva fautore della guerra, nella speranza inoltre che la lotta, per la particolare congiuntura, potesse condursi con pieno vantaggio per Venezia e concludersi con la conquista della Morea. Il C. fu allora un influente ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] sanguinosi che si protrassero per giorni senza che nessuna delle due parti riuscisse a prevalere. In questa incandescente congiuntura, il 10 marzo giunse in città il cardinale Niccolò da Prato, nuovo legato pontificio -"segretamente domandato da ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] dal duca di Milano durante la guerra (soggezione da cui si liberò soltanto nel 1404), ma certo in questa congiuntura bellica la signoria mantovana si era proposta sulla scena internazionale con sicura consapevolezza politica e il G. aveva posto le ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] speravano evidentemente di riottenere insieme con F. i feudi nel Regno e le cariche in Toscana, ma in una congiuntura di improvvisi e imprevedibili mutamenti di fronte, queste aspirazioni sembrano aver suscitato in Corrado IV dubbi sulla loro lealtà ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] palatino Filippo Ludovico. In quest'epoca scrisse al principe Cristiano II di Sassonia per renderlo attento alla congiuntura politica assai difficile dei paesi protestanti. Ma le sue previsioni e analisi non furono apprezzate, cosicché abbandonò ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.