BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] una in proprio, che grazie alle sue capacità e alla congiuntura favorevoledivenne la più importante in Milano. Il B. ebbe parte non indifferente nel finanziasnento del movimento patriottico in Lombardia prima del 1859, e quindi al sopperimento delle ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] a quella degli speziali - di cui fu console nel 1402 - fu il primo della consorteria a risentire pesantemente della congiuntura finanziaria del decennio 1420-30, pur non rimanendo estraneo, come del resto voleva la tradizione familiare, alle più alte ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] tipica attività di speculazione finanziaria, a Bruges, si diede l'A. quando nel 1421, in seguito ad una difficile congiuntura per le autorità locali, egli, mediante una serie di accorte transazioni fondate su acquisti e vendite a termine, cominciò a ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] di Gerolamo Fieschi nel 1513, e perciò responsabile della caduta di Giano (motivata in realtà da ben più complessa congiuntura politica). All'arroganza del F. sarà invece imputato in parte il "malgoverno" del padre. Si trattava però soltanto di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] sue tendenze oligarchiche; tra costoro, ovviamente, primeggiava il F., che anzi, convinto com'era che proprio in quella congiuntura fossero in gioco i destini della patria, minata dallo stesso male che aveva affossato la Repubblica fiorentina (il 20 ...
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BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] A Londra, alla fine della guerra, riprese il lavoro presso il giornale, pubblicandovi anche un articolo "L'Italia nella congiuntura attuale" (Pensiero e Azione, n. 14, 15 marzo 1859).
Secondo L. Ravenna (Il giornalismomazziniano, Firenze1939, p. 198 ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] componente cosiddetta bianca o popolare, composta di mercanti e artigiani. Nella fazione dei popolari il L. si trovò anche nella congiuntura del 1506-07, durante la rivolta delle "cappette" che avrebbe portato al breve dogato di Paolo da Novi e alla ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] condusse in Lombardia dopo la morte di Filippo Maria Visconti (1447), cercando di trarre profitto dalla particolare congiuntura politica di Milano. Contro le truppe della Serenissima, che avevano occupato buona parte del territorio del Ducato ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] classe dirigente locale, che intendeva reagire con più dinamici programmi di riordinamento economico-produttivo alla gravissima congiuntura incombente sull'ex capitale per via della rottura delle relazioni commerciali con la Francia e dei fallimenti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] di Malatesta Antico e del M., i quali non esitarono a impugnare le armi contro i parenti. Una nuova congiuntura storica, però, rivelò presto la connaturata precarietà di tali accordi, fortemente influenzati dalle contingenze del momento. La frattura ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.