EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] apprendistato tra i savi di Terraferma, aveva le carte in regola per aspirare alla carica di savio del Consiglio. Ma una congiuntura sfavorevole gli impedi di raggiungere la meta: da un lato il padre era molto avanti negli anni (era nato nel 1670 ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] , in R. Lombardi, Discorsi parlamentari, p. XVIII). Tale prospettiva faceva affidamento, oltre che sulla positiva congiuntura economica, sul prevalere in seno alla Democrazia cristiana (DC) di un orientamento favorevole all'intervento pubblico in ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] geografica.
Nel 1893 Crispi gli offriva il portafoglio degli Esteri, che il C. subito rifiutava. Crispi, nella delicata congiuntura diplomatica in cui si trovava l'Italia, aveva interesse a includere nel suo nuovo gabinetto un ministro degli Esteri ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] il 21 maggio, dopo l'incendio del palazzo degli Anziani avvenuto nel corso della notte. In quella tragica congiuntura la resistenza delle opposizioni venne stroncata infatti con spietatezza: il 26 maggio tre esponenti della famiglia dei Gambacorta ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] da un lucroso commercio, ma che ebbe positivi riscontri in termini di riconoscimento internazionale. Del resto, la congiuntura economica e demografica era comunque favorevole; anche grazie a iniziative dogali, la pressione demografica sollecitava lo ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] Cambiano. La sua esperienza risultò preziosa agli esordi del nuovo istituto, sorto in un momento particolarmente difficile per la congiuntura politica ed economica del tempo. Fiero oppositore di G. Giolitti, nelle elezioni del 1913 non fu eletto, ma ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] del Consiglio dal 26 marzo al 30 settembre e consigliere ducale dal 28 aprile al 31 genn. 1578.
Passata la terribile congiuntura, nel marzo del 1578 fu ballottato doge, in concorrenza con Nicolò Da Ponte che, poi risultò eletto; divenne quindi membro ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] sindacale a Genova (1933-34), Venezia (1933-34) e Milano (1941-43), dove si trovò a gestire la difficile congiuntura prodotta dagli scioperi antifascisti della primavera del 1943.
Alla carriera in ambito sindacale e corporativo (dal 1934 al 1936 fu ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] e il secondo come inviato straordinario. Grazie al lavoro ben orchestrato in varie sedi diplomatiche europee, profittando della congiuntura internazionale a ridosso del trattato di Utrecht (aprile 1713) e dell'urgente bisogno di denaro dell'Erario ...
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Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] sotto l'egida di Federico II e dei suoi legati, vicari e capitani (uno dei documenti fiorentino-senesi di questa congiuntura, del 20 agosto del 1245, costituisce tra l'altro un testo molto importante perché permette di conoscere la composizione ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.