I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] il loro profilo di rito nazional-patriottico e velando quello di celebrazione monarchica.
Dal 1848, e in particolare nella congiuntura 1860-70 si delinea un modello plebiscitario liberal-patriottico che si connota per la limitata attenzione verso i ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] e dello sviluppo dei mezzi di trasporto. Treni e navi a vapore incentivano gli spostamenti e rendono più semplice varcare confini e oceani. L’accresciuta mobilità colpisce negativamente i ceti politici ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] una in proprio, che grazie alle sue capacità e alla congiuntura favorevoledivenne la più importante in Milano. Il B. ebbe parte non indifferente nel finanziasnento del movimento patriottico in Lombardia prima del 1859, e quindi al sopperimento delle ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] e della capacità di durare nel tempo oltre la congiuntura storica che ne ha visto l'origine e le manifestazioni più tipiche.
L'antifascismo al tempo del fascismo
Furono i fascisti italiani stessi a elaborare per primi il concetto di a.: in forza di ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] gli anni Settanta e Ottanta del 20° sec., nella fase terminale e per alcuni versi culminante di una congiuntura in cui la violenza politica, il terrorismo di destra e di sinistra, l'intreccio dei poteri occulti avevano occupato il centro della scena ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] con le sette rivoluzionarie italiane e francesi. In linea col pensiero moderato sperò che si creasse una congiuntura internazionale per cui i sovrani della penisola rivendicassero l’emancipazione dall’egemonia austriaca e instaurassero regimi ...
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Uomo politico ungherese (Kamičic, Croazia, 1482 - Alvinc, Transilvania, 1551). Figlio di G. Utješenovic, esponente della piccola nobiltà croata, e di una Martinuzzi, oriunda veneziana, divenne paolino [...] , per testamento, alla sua morte, tutore della regina Isabella e del figlio Giovanni Sigismondo (1540) in una congiuntura politica oltremodo sfavorevole (sia Ferdinando d'Asburgo sia il sultano tentavano di insediarsi nelle parti dell'Ungheria ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] a quella degli speziali - di cui fu console nel 1402 - fu il primo della consorteria a risentire pesantemente della congiuntura finanziaria del decennio 1420-30, pur non rimanendo estraneo, come del resto voleva la tradizione familiare, alle più alte ...
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Annessione dell’Austria alla Germania effettuata da A. Hitler nel 1938. Il 12 novembre 1918 il governo provvisorio della repubblica austriaca aveva dichiarato l’Austria tedesca parte integrante del nuovo [...] anglo-franco-italiana, il 25 luglio 1934 fallì un primo tentativo di putsch; quattro anni dopo, la congiuntura internazionale e l’iniziativa politica dell’Asse Roma-Berlino portarono invece alle dimissioni del cancelliere Schuschnigg e all ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] tipica attività di speculazione finanziaria, a Bruges, si diede l'A. quando nel 1421, in seguito ad una difficile congiuntura per le autorità locali, egli, mediante una serie di accorte transazioni fondate su acquisti e vendite a termine, cominciò a ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.