MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] del pontefice, allora in Francia per le nozze della nipote Caterina, e il suo sostegno alla città nella difficile congiuntura della crisi alimentare, di cui erano diretti responsabili i banchieri fiorentini Strozzi.
Con l'ascesa al soglio pontificio ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] l'acquisizione di una posizione di egemonia nel quadrante adriatico, ma doveva confrontarsi con una congiuntura politica internazionale particolarmente complessa. La penetrazione normanna nel Mediterraneo, infatti, aveva sconvolto i fragili equilibri ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] industria e sul capitale finanziario. Il C. avvertì lucidamente i rischi dell'assenza per l'apostolato missionario in una tale congiuntura, e si volse allora verso l'unica via possibile per il momento: quella del riscatto dalla schiavitù di giovani ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Maddison, Dynamic forces in captalist development. A long-run comparative view, Oxford-New York, 1991, pp. 218-219, 306-307). Sulla congiuntura di quel periodo cfr. D.H Aldroft, L’economia europea dal 1914 al 1990, Bari 1994, pp. 285 segg.
102 G. De ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e case patrizie, per impegnare il clero nella carità e animare una generosa competizione tra i nobili. In quella congiuntura l'arcivescovo poté intraprendere la visita pastorale solo nell'aprile del 1766.
Per riformare una diocesi come Palermo i ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] "primicerius" come il personaggio che meglio avrebbe potuto risollevare il prestigio del papato in una non facile congiuntura politica, e soprattutto garantire la ripresa di quella linea di massimalismo antilongobardo, imperniata sull'alleanza franco ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] in ogni caso sappiamo da testimonianze posteriori che venne a conoscenza delle attività di riflessione sulla congiuntura politica avviata clandestinamente da alcuni docenti, senza tuttavia mostrare alcun interesse ad approfondire la questione. Negli ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] età del principe Ferdinando de' Medici, futuro Ferdinando II, ma motivi d'inquietudine erano generati dalla congiuntura politica internazionale, dominata dalla guerra dei Trent'anni. I Francesi, infatti, avevano ricondotto la Valtellina sotto ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] . Camillo Gaetano al card. Aldobrandini del 27 gennaio, il primo si augurava che la missione del B. non perdesse "così buona congiuntura di cavar risposte non più generali, et senza conclusione, come si faceva al tempo del Re passato, ma alcuna buona ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] , non ci è dato sapere; mentre il fatto che egli non abbia accennato alla "hostilis impietas" come alla causa della tragica congiuntura in cui si trovava Carini, induce a supporre che all'origine di essa vi fossero delle calamità naturali - nubifragi ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.