JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] trattava, in sostanza, di ripetere lo stesso schema. Tuttavia, col passare dei mesi, continuando a peggiorare fortemente la congiuntura e profilandosi la necessità di nuovi interventi a favore del Credito italiano, lo J., in sintonia con A. Beneduce ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] sua città. Avogador di Comun nel 1508, all'inizio dell'anno seguente si recò come podestà a Brescia, nella peggiore congiuntura che potesse darsi. Fu lui, insieme con il collega Marco Dandolo, a spedire a Venezia il famoso dispaccio che annunciava ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . A questo riguardo vanno segnalate alcune concessioni in materia fiscale, subito dopo la sua ascesa, in una congiuntura economica assai difficile, per attenuare una pressione comunque maggiore rispetto a quella visibile in altre signorie italiane ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] al commercio del carbone e alla produzione di motonavi nel Texas.
Strettamente finalizzate allo sfruttamento della congiuntura, entrambe queste società fallirono clamorosamente con la crisi di riconversione dell'immediato dopoguerra, valendo non di ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] potuto facilmente essere annientato se la lega si fosse realizzata con tempestività sufficiente per sfruttare la favorevole congiuntura asiatica. L'impegno dei Polacchi nella crociata apparve subito alla Curia come una condizione necessaria alla ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] sforzo tale da esaurire le capacità finanziarie dell'impresa: di fronte alle difficoltà di mercato legate al rallentamento della congiuntura nel biennio 1964-65, l'Alfa Romeo fu costretta ad accantonare anche quel secondo tentativo di ingresso in una ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] di un'azione più energica e si faceva fautore della guerra, nella speranza inoltre che la lotta, per la particolare congiuntura, potesse condursi con pieno vantaggio per Venezia e concludersi con la conquista della Morea. Il C. fu allora un influente ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] per una campagna di stampa che doveva aggravare pericolosamente le difficoltà della Società Terni. Nel contempo la mutata congiuntura monetaria, consigliando le banche di contenere gli impegni di finanziamento già presi, contribuì ad aggravare le ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] sanguinosi che si protrassero per giorni senza che nessuna delle due parti riuscisse a prevalere. In questa incandescente congiuntura, il 10 marzo giunse in città il cardinale Niccolò da Prato, nuovo legato pontificio -"segretamente domandato da ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] dal duca di Milano durante la guerra (soggezione da cui si liberò soltanto nel 1404), ma certo in questa congiuntura bellica la signoria mantovana si era proposta sulla scena internazionale con sicura consapevolezza politica e il G. aveva posto le ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.