CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] , quando il C. aveva acquistato il piccolo vapore oldeale", ceduto però appena due anni dopo. La nave, in una congiuntura di estrema penuria di tonnellaggio a causa delle distruzioni belliche, era stata utilizzata per l'esportazione in Spagna degli ...
Leggi Tutto
CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] in transito per Mantova e sopraggiunta dopo un periodo di carestia, stava allora entrando nella fase più acuta. In tale congiuntura si presentava imperiosa la necessità di affidare la direzione dei lazzaretto a una persona in grado di assicurarne l ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] di Malatesta Antico e del M., i quali non esitarono a impugnare le armi contro i parenti. Una nuova congiuntura storica, però, rivelò presto la connaturata precarietà di tali accordi, fortemente influenzati dalle contingenze del momento. La frattura ...
Leggi Tutto
CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] , pure, il tracciato documentario della sua carriera politica) non suggeriscono suggestioni culturali e religiose, quali la congiuntura del momento suggeriva. La sua importanza nel mondo politico veneziano è legata soprattutto agli avvenimenti dell ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Gerolamo
Ugo Tucci
Mercante veneziano, vissuto nella seconda metà del Cinquecento. Dimorò per due anni ad Hormuz, come "giovane" del suo concittadino Michele Stropeni, il quale nel 1582, [...] nel settore delle assicurazioni marittime, in operazioni che non furono però troppo fortunate anche perché si svilupparono in una congiuntura poco favorevole agli investimenti di questo tipo. Così nel 1604 è ancora una volta a Bassora, sulla vecchia ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] un disegno; certo è che esso trovava ora un referente sociale che non aveva mai avuto. Non riusciva, in quella congiuntura, al PCI quanto aveva fatto dopo la Liberazione, cioè di spazzare interamente il campo dalle frange eversive alla sua sinistra ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] da civile (laterizia) in bellica e meccanica (granate per artiglieria terrestre e marina, bombe Stokes), utilizzando la congiuntura favorevole per attrezzarla con macchinari e sistemi di lavorazione moderni e per consolidarne il peso economico ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] d'affari avviato in questi ambienti ad accrescergli le difficoltà nel momento in cui si trovò costretto, per la congiuntura aperta dal conflitto tra Carlo I e il "lungo Parlamento" e sfociata nella dittatura cromwelliana, a realizzare prontamente i ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] favorito dalla sorte, o piuttosto perché in quel periodo la buona stella dei Gradenigo conosceva una momentanea congiuntura d'appannamento dopo la sfolgorante parabola trecentesca. Il primo incarico pubblico di cui si abbia notizia risale ...
Leggi Tutto
DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] di consigliere di Stato e controllore generale delle Finanze, con la paga annua di 1.000 ducatoni.
Nella difficile congiuntura attraversata dal Ducato, impegnato nella seconda guerra del Monferrato e sconvolto dalla peste, il D. continuò a dare ...
Leggi Tutto
congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.