CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] proposito che il C. "fu prescelto alla qualificazione oltre modo onorifica di Cappellano e Confessore in congiuntura della straordinaria legazione in Inghilterra" (Vicentini, 1920, p. 29 n.). Risulta dal documento citato notevolmente ridimensionata ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] i propri beni. Questo apparente stato di bisogno del ricco conte fu, con tutta probabilità, solo un breve momento di congiuntura, se non si tratta invece di un'abile speculazione finanziaria. Già pochi giorni dopo, infatti, il 1º maggio e sempre ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] Affini", assorbita poi dalla Montecatini, di cui è ora consociata.
Il B. cedette anche le ultime fabbriche rimastegli di acido tannico in seguito alla congiuntura economica determinata dalla cosiddetta quota novanta, poco prima cioè di un periodo di ...
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BERENGO, Andrea
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque ai primi del sec. XVI, probabilmente a Venezia. In gioventù servì quasi due anni nella flotta, sulle fuste grandi, riuscendo ad economizzare più [...] Siria operava per conto delle più illustri case veneziane, in compagnia con Francesco Bon e con Bortolamio Zucolo. Ma la congiuntura non era delle più felici e i suoi affari non prosperavano come egli avrebbe desiderato; inoltre soffliva di una grave ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] "Poiché oltre al non havere io talento né merito per essere adoprato in un posto di quella sorte, è certo che la congiuntura de' tempi non mi è punto favorevole, sì che Nostro Signore sia per applicar l'animo ad avvantaggiare le mie conditioni... un ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] fossero stabiliti a Venezia, in luogo dei fiorentini che ne erano stati espulsi.
Siena stava allora vivendo una felice congiuntura economica, culturale e politica. Nel febbraio 1452, infatti, vi avevano soggiornato l'imperatore Federico III e la sua ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] che attestano la conduzione amministrativa della diocesi da parte di un presule che, favorito anche dalla congiuntura politica degli ultimi decenni del secolo, si rivelò come il principale autore del consolidamento patrimoniale e giurisdizionale ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] -1849 nel Lombardo-Veneto e in tutta l'Europa, lo portarono sull'orlo della bancarotta. Ripresosi però ben presto dalla congiuntura, e ultimata la costruzione della nuova sede della fabbrica di bottoni in corso di Porta Romana, il B. poté allargare ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] tre quartieri della città. Nonostante questa pubblica espressione in favore dei Bentivoglio, imposta, per altro, da una particolare congiuntura, il F. non fece mai parte della schiera dei sostenitori e collaboratori dei signori di Bologna. In questo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di lavoro in ragione del soprapiù di operai" (Bibl. Oltremontana, I, Torino 1789, p. 72). E suggeriva di sostenere la congiuntura, e a lungo periodo l'andamento e le alternanze del ciclo, con provvidenze di politica economica e sociale basate sulla ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.