CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] partì da Roma per quella che doveva essere l'ultima e più disagevole missione della sua vita.
A questo punto della congiuntura internazionale - Francesco I a Milano, gli Spagnoli che invadono dalla Provenza l'Italia padana - il giudizio espresso dal ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] occupò con maggiore insistenza dei problemi della "classe operaia", delle ripercussioni che essa risentiva dalla congiuntura economica negativa, dalla ristrutturazione tecnologica, dalla nuova organizzazione del lavoro, scrivendo della necessità di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] baroni a riavvicinarsi alla monarchia, al fine di proteggere i diritti dell'erede Enrico III, di appena nove anni. In questa congiuntura fu decisivo l'intervento di O., che sostenne con decisione i diritti del piccolo erede. Il legato pontificio in ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] poteva dare l'idea di una sorta di accelerazione della storia; in ogni caso dovette far credere a C. che la congiuntura si prestava alla realizzazione del suo progetto italiano.
Questo progetto prese corpo e si affermò in quattro tappe. Il 22 luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] trova. La forza che il Dialogo rivendica non sta, perciò, nella trasferibilità pratica dei suoi contenuti a una congiuntura specifica, come se si trattasse di un intervento mirato, necessario a risolvere un problema circoscritto e urgente. Consiste ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] . Fece fare un nuovo estimo che gli portò 80.000 fiorini. Impose prestiti forzosi in un momento delicato di congiuntura economica; sottrasse i redditi delle gabelle a quei ricchi cittadini che avevano anticipato grosse somme al Comune per un totale ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] patrimonio di speranze, di forze morali, che una generazione aveva posto a disposizione della monarchia e che una felice congiuntura aveva all'inizio esaltato.
Esaurite quelle energie, e in attesa che nel clima dell'illuminismo si formassero le nuove ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] e del 4 novembre 1507) e non dimenticò mai le necessità per la ricostruzione della basilica, anche quando la congiuntura militare lo spingeva verso altre priorità. Alla sua morte la fabbrica aveva assorbito una cifra indubbiamente superiore ai 70 ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Galluzzi; occorse, comunque, attendere il 27 dic. 1732 perché l'edificio fosse inaugurato. Sfavorevole, in effetti, la congiuntura all'affiorare in F. d'un'esigenza di rifarsi - forse anche a risarcimento delle umiliazioni politiche - in qualche ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] (cfr. Gassman in Gili, 1980, pp. 52-53). Dopo vari film in parte ripetitivi, come Il Gaucho (1964) di Risi o La congiuntura (1965) di Scola, o il più divertito Slalom (1965) diretto da Salce (1965), Gassman fu in Sudamerica con il recital Solitudine ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.