GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] delle conoscenze e degli appoggi al livello nazionale e locale, il G. riuscì sul momento a tamponare la congiuntura sfavorevole, ottenendo la nomina ad amministratore delegato, ruolo che gli venne, però, sottratto nel 1931 togliendogli ogni libertà ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Della Rovere come papa Giulio II e vide e commentò lucidamente gli errori del duca in quella, pur difficilissima, congiuntura (lettera del 14 novembre). L'esperienza di queste tre legazioni si trova tutta rielaborata nel settimo capitolo del Principe ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] «una pedagogia graduale e carismatica, preoccupandosi quasi solo di proporre a tutti indicazioni forti e adeguate alla congiuntura epocale, con fiducia nell’istinto di fede del corpo ecclesiale e nella capacità creativa dell’assemblea episcopale ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] a far parte del suo ultimo ministero come titolare del dicastero della Pubblica Istruzione. Si mosse in una congiuntura difficile, in contrasto con la burocrazia ministeriale, con scarse simpatie in quei settori del Senato che provenivano dall ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] al Regno di Sardegna di disporre di uno strumento agile e preparato, in grado non solo di rispondere pienamente alle mutevoli congiunture diplomatiche e alle più impegnative prove sul campo, ma anche di aggregare intorno alla dinastia una più larga e ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dietro, un decennio di attività diretta a "liquidare" parecchi avversari, nel mentre il D. profittava della favorevole congiuntura, cioè del clima propizio agli studi romani, del ravvivato interesse per essi, come documenta il successo, nazionale e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] "celebre") consta che ai due cembali suonavano il padre Bartolommeo e il suo vecchio maestro Pietro Bizzarri.
Felice congiuntura ma anche emblematico congedo, se questa doveva essere la penultima apparizione italiana del C. come operista. Infatti, al ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , ma per la convinzione che fosse l'unica capace di far maturare l'agognata annessione, senza compromettere la favorevole congiuntura internazionale e la prospettiva di un ulteriore balzo in avanti. E che tutto questo non ledesse la sua fede ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] sé al castello furono Di Pietro, Pacca, Gabrielli, Somaglia, Mattei). Alla luce della decisiva azione dal C. condotta in questa congiuntura, si può ben aggiungere ai segretariati consalviani de iure degli anni 1800-1806 e 1814-1823 un segretariato de ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] vescovo che non fosse un Gonzaga.
I primi anni Sessanta furono anni di grande peso per il Marchesato: superata la difficile congiuntura degli anni della successione al padre, L. III ebbe modo di organizzare la vita dello Stato grazie a un periodo di ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.