FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] speravano evidentemente di riottenere insieme con F. i feudi nel Regno e le cariche in Toscana, ma in una congiuntura di improvvisi e imprevedibili mutamenti di fronte, queste aspirazioni sembrano aver suscitato in Corrado IV dubbi sulla loro lealtà ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] mondi culturali, quello ecclesiastico e quello laico, quello accademico, e quello di un'erudizione non specialistica, che la congiuntura della vita nazionale portava invece a chiudersi su se stessi in un ambito di interessi sempre più esclusivo ed ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] quindicennio, ciò che più stava a cuore a Roma era mantenere un atteggiamento molto cauto per uscire da una congiuntura poco propizia; e, nonostante tutto, ebbe il merito di tenere insieme le effervescenze dei cattolici francesi con le prudenze ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] delle differenze lessicali, sintattiche e stilistiche che potevano essere adoperate come indizi per scoprire i punti di congiuntura (parlò di plumbatura piuttosto che di una ferruminatio) costituì il supporto della concezione dell'opera come ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] palatino Filippo Ludovico. In quest'epoca scrisse al principe Cristiano II di Sassonia per renderlo attento alla congiuntura politica assai difficile dei paesi protestanti. Ma le sue previsioni e analisi non furono apprezzate, cosicché abbandonò ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] sviluppatisi tra il Piemonte orientale e le zone limitrofe della Lombardia nei decenni a cavallo del 1500; questa particolare congiuntura ebbe come protagonisti, sul versante vercellese, il presunto Aimo Volpi e su quello dei laghi il Maestro di S ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] 200 scudi d'oro ed esenzione fiscale per Cavallo e discendenti) quell'esempio di coraggio e perizia nautica. Ma la congiuntura internazionale - prima la morte in febbraio di Giulio II; poi la tregua, nel marzo, tra Spagna e Francia - era sfavorevole ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] trevigiane di Alvise Vivarini.
La rimanente attività di G. si mantenne però al di sotto di questa felice congiuntura, attestandosi su posizioni tradizionali e arcaizzanti, non più al passo con i moderni sviluppi della cultura figurativa lagunare ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dell'opera risiede nell'attendibilità e nell'abbondanza delle notizie tramandate, verace specchio del farsi dell'arte nella delicata congiuntura di trapasso tra il Cinque e il Seicento, dove hanno luogo con i protagonisti anche gli artisti minori ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Roma 1979, p. 202; L. Barroero, Monti, III, Roma 1982, pp. 50 s.; F. D'Amico, Su P. G. Borghese e su una congiuntura di tardo manierismo romano, in Ricerche di storia dell'arte, 1984, n. 22, pp. 71-102 (con bibl.); Claude Mellan, gli anni romani. Un ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.