Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] ancora ispirarsi a linee di maggiore conciliazione ed equità, pur esiliando non pochi ostaggi, soprattutto padovani. La congiuntura politica sospingeva tuttavia fatalmente il sovrano a lasciare mano libera a Ezzelino. Nelle città venete l'ossequio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] R. Romano, 12 voll., Milano 1989.
Storia dell’economia italiana, a cura di R. Romano, 3 voll., Torino 1991.
Opposte congiunture. La crisi del Seicento in Europa e in America, Venezia 1992.
Paese Italia. Venti secoli d’identità, Roma 1994.
Braudel e ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] potuto facilmente essere annientato se la lega si fosse realizzata con tempestività sufficiente per sfruttare la favorevole congiuntura asiatica. L'impegno dei Polacchi nella crociata apparve subito alla Curia come una condizione necessaria alla ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] sforzo tale da esaurire le capacità finanziarie dell'impresa: di fronte alle difficoltà di mercato legate al rallentamento della congiuntura nel biennio 1964-65, l'Alfa Romeo fu costretta ad accantonare anche quel secondo tentativo di ingresso in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] , gli intellettuali non si mostravano all’altezza delle nuove esigenze e la cosa non dipendeva da ragioni personali o di congiuntura. In linea con le conclusioni di Karl Löwith (1949), così come erano state infine comprese e sviluppate da Baget Bozzo ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] di un'azione più energica e si faceva fautore della guerra, nella speranza inoltre che la lotta, per la particolare congiuntura, potesse condursi con pieno vantaggio per Venezia e concludersi con la conquista della Morea. Il C. fu allora un influente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] dalla Russia sovietica, le fabbriche agli operai e la terra ai contadini, ma non essendoci nella stretta congiuntura del dopoguerra alcun margine di produttività per soddisfarli, cessavano le compatibilità distributive e si apriva l’unico spazio ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] per una campagna di stampa che doveva aggravare pericolosamente le difficoltà della Società Terni. Nel contempo la mutata congiuntura monetaria, consigliando le banche di contenere gli impegni di finanziamento già presi, contribuì ad aggravare le ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] sanguinosi che si protrassero per giorni senza che nessuna delle due parti riuscisse a prevalere. In questa incandescente congiuntura, il 10 marzo giunse in città il cardinale Niccolò da Prato, nuovo legato pontificio -"segretamente domandato da ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] dal duca di Milano durante la guerra (soggezione da cui si liberò soltanto nel 1404), ma certo in questa congiuntura bellica la signoria mantovana si era proposta sulla scena internazionale con sicura consapevolezza politica e il G. aveva posto le ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.