AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] distributivi, ritenendo che la diversità delle attitudini naturali, insieme con la proprietà privata e con la congiuntura fossero le cause principali determinanti la distribuzione, ad un approfondimento dell'analogia meccanica sono dedicati gli ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] più ampia e generale, l'IRI doveva porre in atto una rilevante manovra anticiclica per contrastare il corso della congiuntura che si stava rivelando una fra le più negative del dopoguerra, realizzando cospicui investimenti in grado di contribuire a ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] primavera del 1763, in coincidenza con il sempre più deciso atteggiamento giurisdizionalista del Tanucci. Ma se la nuova congiuntura politica napoletana sembrava essere favorevole agli intendimenti del F., come mai prima nel passato, la Curia romana ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] locali: la morte all'inizio del 1912 del Di Natale, che costrinse l'opposizione a cercare un altro leader.
Nella nuova congiuntura politica locale che si apriva nel 1912 non sfuggì al F. che la battaglia decisiva si sarebbe giocata sul rinnovo delle ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] aveva cercato invano di convincere il governo sammarinese ad attaccare il signore di Rimini sfruttando la favorevole congiuntura politica - l'antico, alleato della repubblica, Federico, poteva infatti contare in quel momento sull'appoggio degli ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] a mettere in evidenza i difetti dei Fiorentini, nei confronti dei quali la satira tradizionale veniva rinvigorita dalla particolare congiuntura politica, che vedeva Siena oggetto delle mire medicee. Ampio spazio viene dato dal F. alla diffusa satira ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ad ind.; II, pp. 884 s.; E. Noè, Un busto neoclassico (e una congiuntura post-canoviana) a Venezia, in Ateneo veneto, s. 3, CLXXXIX (2002), 1, p. 71; A. Bernardello, Venezia 1848: arte e rivoluzione ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] per convitto e case per lavoratori della società a Legnano che rimase però sulla carta, forse a causa della difficile congiuntura economica dovuta alla guerra.
Il risultato più interessante del lungo impegno del L. a servizio della società De Angeli ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] e la stessa sede societaria di Genova, resero estremamente drammatica la vita amministrativa e produttiva dell'azienda. In questa congiuntura tutto il consiglio di amministrazione, e l'A. in prima persona, si distinsero per la lucidità nel lavoro di ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] è significativo che Agostino e l’intera tradizione del neoplatonismo cristiano siano assenti. Pietro si colloca in una congiuntura del pensiero medievale dedita al recupero di una corretta comprensione di Aristotele. Per quanto sia talvolta eclettico ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.