FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] relazione; era rimasto accanto all'imperatore cinque mesi, dunque abbastanza poco e per di più nel corso di una congiuntura non facile, eppure era davvero riuscito a guadagnarsene la fiducia, come prova una lettera confidenziale di qualche tempo dopo ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] .
Il C. vide quindi la preliminare necessità di cercare l'alleanza del maggior numero possibile di senatori, attendendo la congiuntura favorevole a presentare la cosa sotto la luce della ragion di Stato. La sua prima abilissima mossa fu quella di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] rimase unico alleato della Serenissima e dei Rossi. Il malcontento della nobiltà di Genova, scossa da una difficile congiuntura economica, montava, mentre si diffondevano voci secondo le quali il F. avrebbe ceduto la città all'imperatore Federico ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di Città di Castello, dal conte di Montefeltro. Fu soprattutto Perugia a sovvenire i nuovi alleati nella difficile congiuntura. Frattanto il C. provvedeva a regolarizzare la vita pubblica cittadina e a legittimare nel contempo i propri poteri ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] solamente invitato, ma mandato a prendere, con l'offerta di uno stipendio grossissimo" (Zanotti, p. 273).
In una congiuntura che vedeva il gusto orientarsi in modo molto favorevole alla decorazione dei soffitti "all'italiana", la scelta degli artisti ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] lire per lega nel servizio nazionale e 21 in quello internazionale.
La compagnia Florio attraversava un'ottima congiuntura: nel quindicennio avrebbe spartito, con la compagnia dell'armatore genovese R. Rubattino, servizi convenzionati per 105 milioni ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] avere svolto un ruolo dinamico nello sviluppo dell’economia ligure e nella costruzione del Regno d’Italia, superata la congiuntura critica dei primi anni Settanta, nel momento di svolta alla fine dell’Ottocento la famiglia Parodi scelse di operare ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] della banca: il G. lo attrezzò per lo studio comparativo dei sistemi bancari e per l'analisi dei mercati e della congiuntura. Nel 1938, in collaborazione con la Banca d'Italia e sotto la supervisione di G. Mortara, uscì un'opera fondamentale in ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] si tratta finora soltanto di ipotesi.
Piotti fu onnipresente nei cantieri di Como e dintorni, in un momento di favorevole congiuntura economica e quindi di intensa attività edilizia. Spesso si trattò soltanto di perizie e stime, ma talvolta di vere e ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] che il L. restasse come sottosegretario, con Mussolini quale ministro.
Per il L. si trattò di una felice congiuntura: il quadrumviro pensava di lasciare al proprio posto una personalità mediocre e controllabile, il dittatore non voleva scontentare il ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.