ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] una certa continuità, libri di impegno non esclusivo sì da permettergli la ricerca e la diffusione di testi ebraici.
La congiuntura si dimostrò favorevole all'A. che poté dedicarsi con la consueta attenzione alla cura minuziosa di varie operette, fra ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] il marito di sua sorella, il generale G.S. Pianell, già ministro della Guerra borbonico, si era reso protagonista nella congiuntura del 1860 di un passaggio al fronte sabaudo, che nei decenni dopo l'Unità gli fruttò una posizione di rilievo all ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] . Nonostante le circostanze quasi drammatiche del suo ingresso nell'Ordine domenicano, l'educazione ricevuta e la particolare congiuntura storica in cui si trovava il papato fecero di lui piuttosto un uomo politico - e con particolari interessi ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] pp. 9, 238, 311, 450; un tetrastico latino del C. in Applausi dell'Accademia de' Ricovrati alle glorie… di Venezia, in congiuntura che si partiva… di Padova… Girolamo Basadonna suo podestà, Padova 1679, p. 64; G. Galilei, Opere (ediz. naz.), XVIII, p ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] , di attacchi padovani; non certo per problemi di successione, che infatti non vi furono (fine novembre 1311).
La congiuntura dinastica va del resto annoverata fra i motivi non secondari della tranquillità interna del regime scaligero, e dunque anche ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] per sovvenzioni su valori industriali, lo strumento che doveva servire per aiutare le industrie ad affrontare i problemi della congiuntura di guerra.
Scoppiata la guerra, il B. fu volontario e ufficiale in un reparto combattente del Genio; in seguito ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] tardi questa sensazione si rivelò del tutto illusoria, ma al momento ben pochi sembravano dubitare della soddisfacente congiuntura politica ed economica della città. Specchio di questa ritrovata fiducia fu la costruzione di un grande tempio dedicato ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] , fondata prevalentemente sull'agricoltura, si andò trasformando, avviandosi verso la creazione di una forte industria favorita dalla congiuntura degli anni 1880-87. Durante questa fase, a partire dal '76, ma soprattutto negli anni successivi, fu ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] né elettori, per essere domani eletti ed elettori. Le osservazioni del C., strettamente connesse alla particolare congiuntura elettorale, ma ribadite anche in altre occasioni, e meramente tattiche in relazione allo sviluppo del movimento cattolico ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] e che si perderà invece nella cifra tipologica delle opere successive: la Madonna col Bimbo, invece, già partecipa a quella congiuntura "della pittura veronese con le esperienze emiliane e mantovane ben prima del 1552" (Sgarbi, 1980, p. 41) che è ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.