LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Mogliano, castello dei Farnese, la Madonna in gloria e santi che nel giugno 1548 Durante Nobili mise in opera.
Nella congiuntura storico-politica (Pacini - Meloni, 2003, pp. 17 s., 23 s.) gli edifici romani sullo sfondo della pala, nel dichiarare la ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] , sorellastra di E., gli offri asilo per vari anni ma nessun sostegno concreto ai suoi progetti politici. Una congiuntura favorevole si presentò nella primavera 1257, quando il rappresentante del papa, l'arcivescovo di Messina Giovanni Colonna, venne ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] del Bourget, e per la navigazione a vapore sul Rodano. L'iniziativa, prematura sul piano tecnico e vittima d'una sfavorevole congiuntura economica, ebbe vita difficile, dal 1838 al 1843. La liquidazione si chiuse nel 1846 con una perdita di 100.000 ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] 1936, PE. fu chiamato a dirigere, con la più estesa procura, l'Ufficio esportazioni, ed ottenne l'incarico in una congiuntura favorevole che seppe mettere a buon frutto. Infatti con la fine delle sanzioni e la svalutazione della lira l'Olivetti era ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] degli affari stimolati, oltre che dalle capacità imprenditoriali dei giovane Pietro, dal favorevole andamento della congiuntura (sviluppo della navigazione a vapore in tutto il Mediterraneo e dei fenomeni connessi alla conseguente rivoluzione ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] V i danni economici patiti da Genova proprio per la sua fedeltà, riuscendo a ottenere il massimo possibile in rapporto alla congiuntura internazionale.
Sembra sia stato il L. a suggerire il trasferimento delle fiere genovesi, già spostate da Lione a ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] il 28 sett. 1632. Fu un rettorato assai più tranquillo del precedente, per la natura della sede e per la diversa congiuntura; ovviamente anche per la Marca era transitata la peste, e l'impegno principale del G. fu di rimettere ordine nelle dissestate ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] del pontefice, allora in Francia per le nozze della nipote Caterina, e il suo sostegno alla città nella difficile congiuntura della crisi alimentare, di cui erano diretti responsabili i banchieri fiorentini Strozzi.
Con l'ascesa al soglio pontificio ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] alla morte (1910), con una sola interruzione nella XIII legislatura (1876-1880). Chiamato alla sfida della congiuntura agraria negativa, si fece subito sostenitore di una radicale trasformazione dell’agricoltura meridionale, propugnando l’abbandono ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] non rinunciò a cogliere l'occasione di far valere nel Maggior Consiglio la propria eloquenza approfittando di una spettacolare congiuntura, ossia delle accuse mosse da Antonio Correr a Francesco Morosini, reo di aver ceduto Candia al Turco giusto un ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.