Economista svedese (n. Stoccolma 1907 - m. 1987), prof. nell'univ. di Stoccolma (1946-65), redattore di Ekonomisk tidskrift dal 1939 al 1956; membro dell'Istituto per la congiuntura (1937-46) e di quello [...] e rappresentano piuttosto lo sviluppo del pensiero di K. Wicksell e l'espressione della scuola svedese. Altre opere: Konjunkturläget hösten 1937 ("Congiuntura nell'autunno 1937", 1938); Det sv. näringslivets konjunkturkänslighet ("Il peso della ...
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Economista statunitense (Omaha, Nebraska, 1920 - Gladwyne, Pennsylvania, 2013). Noto per i suoi apporti alla teoria keynesiana, è considerato uno dei massimi esponenti dell'econometria; illustre esperto [...] economiche, K. ha collegato i modelli econometrici congiunturali di differenti paesi, allo scopo di migliorare l'analisi di congiuntura degli stessi e di dare una raffigurazione dei flussi del commercio mondiale. A riconoscimento di questi suoi studi ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] una in proprio, che grazie alle sue capacità e alla congiuntura favorevoledivenne la più importante in Milano. Il B. ebbe parte non indifferente nel finanziasnento del movimento patriottico in Lombardia prima del 1859, e quindi al sopperimento delle ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] con le sette rivoluzionarie italiane e francesi. In linea col pensiero moderato sperò che si creasse una congiuntura internazionale per cui i sovrani della penisola rivendicassero l’emancipazione dall’egemonia austriaca e instaurassero regimi ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Roma 1957). Dopo la laurea conseguita nel 1981 in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", nel 1982 è stato ricercatore presso [...] di Statistica (Istat). Dal 1989 al 1991 è stato dirigente di ricerca presso l’Istituto Nazionale per lo Studio della Congiuntura (ISCO) e dal 2002 è professore di Statistica economica presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma "Tor Vergata ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] col fratello Vincenzo la direzione dell'azienda ("Fratelli Bolmida e C. di Torino"), che attraversò una difficile congiuntura "par les folies" di Vincenzo nella conduzione dell'industria serica esercitata nel rinomato filatoio di Perosa (Cavour ...
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Uomo politico ungherese (Kamičic, Croazia, 1482 - Alvinc, Transilvania, 1551). Figlio di G. Utješenovic, esponente della piccola nobiltà croata, e di una Martinuzzi, oriunda veneziana, divenne paolino [...] , per testamento, alla sua morte, tutore della regina Isabella e del figlio Giovanni Sigismondo (1540) in una congiuntura politica oltremodo sfavorevole (sia Ferdinando d'Asburgo sia il sultano tentavano di insediarsi nelle parti dell'Ungheria ...
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Economista italiano (n. Roma 1959). Laureato in Economia e commercio presso l'università LUISS di Roma, ha conseguito il Master of Science in Economics presso la London School of Economics e il Ph.D. in [...] Business School. Entrato in Banca d'Italia nel 1985, nel 2007 è stato a capo del Servizio studi di congiuntura e politica monetaria, e nel 2011 è diventato direttore centrale occupandosi del coordinamento della partecipazione della Banca d'Italia ...
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Storico dell'economia italiano (n. Montecalvo Irpino 1912 - Napoli 2008). Prof. emerito dell'univ. di Napoli, nella quale ha insegnato storia economica dirigendovi anche l'Istituto di storia economica [...] cui: Una rivoluzione sociale. La Repubblica romana del 1849 (1944); Epicarmo Corbino e l'opera sua (1961); Banca e congiuntura nel Mezzogiorno d'Italia, I, 1809-1863 (1963); Per la storia delle pubbliche relazioni: gli antichi banchi napoletani (1973 ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] a quella degli speziali - di cui fu console nel 1402 - fu il primo della consorteria a risentire pesantemente della congiuntura finanziaria del decennio 1420-30, pur non rimanendo estraneo, come del resto voleva la tradizione familiare, alle più alte ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.