GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] nuovamente documentata in terra natale, dove, in veste di capitano di quartiere, firmò una soluzione di vertenza. A questa congiuntura si suole far risalire la realizzazione di due tele destinate alla chiesa di S. Michele a Formeaso, l'Orazione nell ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] corrente di motivi romani - palesata nei partiti ornamentali e nella rappresentazione di monumenti antichi - in una congiuntura in cui la committenza, convocando il Perugino (Pietro Vannucci), si stava orientando decisamente verso un gusto umbro ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] arti della Società Francesco Francia (1896-1897) - in anni in cui molto avvertita era nel milieu pittorico bolognese la "congiuntura" simbolista - una sala fu interamente dedicata ai Fabbi, che espose quadri di tema orientale, dove forte si rivela l ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] complessivamente positivo è registrato, nell'ultimo decennio, anche dalle altre attività industriali, pur attraverso fasi di congiuntura negativa; in anni recenti i processi innovativi a livello internazionale hanno costretto alcuni comparti a non ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] celebrazioni del 1992 per il cinquecentenario della scoperta dell'America, G. si è trovata al centro di una particolare congiuntura legislativa (l. 205 del 1989 per le infrastrutture relative ai mondiali, prorogata per G. fino al 1992, legge speciale ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] 'immagine canonica e normativa che la letteratura critica si formò subito della sua arte (da ascriversi tutta alla congiuntura tosco-romana e sostanzialmente estranea alla tradizione figurativa veneta e veneziana), non irrilevanti furono in realtà le ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] … fu fatto esporre dal detto Gran Principe alla pubblica vista per consolazione del popolo sulla piazza del Duomo in congiuntura dell'Ottava del Corpus Domini" (Hugford, 1762, p. 10), la Discesa dello Spirito Santo (1710 circa), da un prototipo ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] nella Madonna col Bambino, s. Pietro e Simone Lando (Berlino, Staatliche Museen).
Commissionato da Lando a sigillo di una felicissima congiuntura che lo portò nel giro di due anni all’investitura di cavaliere cesareo (1558) e alla promozione a notaio ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] e A. Tiarini (dal 1618), e il ferrarese C. Bonone, che decorò la volta della cappella Gabbi (1622). In una così fervida congiuntura si situa la crisi della posizione fino allora egemonica del F. e, per così dire, la decadenza della sua pittura.
Sono ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] una certa continuità, libri di impegno non esclusivo sì da permettergli la ricerca e la diffusione di testi ebraici.
La congiuntura si dimostrò favorevole all'A. che poté dedicarsi con la consueta attenzione alla cura minuziosa di varie operette, fra ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.