PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] da un lucroso commercio, ma che ebbe positivi riscontri in termini di riconoscimento internazionale. Del resto, la congiuntura economica e demografica era comunque favorevole; anche grazie a iniziative dogali, la pressione demografica sollecitava lo ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] deluse. Solo nel novembre del 1931 riuscì ad allestire una mostra personale, presso la galleria del Milione, in una congiuntura ormai sfavorevole al classicismo novecentesco, che non diede gli esiti di vendita sperati. Alla fine del 1932 lasciò ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] sia della crisi generale iniziata negli anni '80, sia della crisi edilizia e bancaria di Roma, sia della congiuntura sfavorevole attraversata dalla pastorizia. Il C. assunse il ruolo di mediatore tra i proprietari romani e gli affittuari lombardi ...
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SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco
Paul Gwynne
SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco. – Nacque a Camerino nel 1463; i nomi dei genitori non sono noti.
Benché [...] , portassero la sua poesia latina all’attenzione di papa Leone X, che però il 1° dicembre 1521 morì.
In questa congiuntura Sperulo iniziò la sua carriera come informatore di Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino: le lettere che gli scrive ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] Cambiano. La sua esperienza risultò preziosa agli esordi del nuovo istituto, sorto in un momento particolarmente difficile per la congiuntura politica ed economica del tempo. Fiero oppositore di G. Giolitti, nelle elezioni del 1913 non fu eletto, ma ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] prudentemente posto; (2) […] queste ragioni non vi sono ora più per ritenerlo; (3) […] è espediente in questa congiuntura di levarlo". Nel primo Seicento, sostenne, la mobilità della Terra era ancora opinione nuova, rigettata dalla maggioranza degli ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] verso i reati politici abbinata a un atteggiamento pratico e razionale, volto ad alleggerire l’emergenza giudiziaria nella congiuntura repressiva, che invece lo caratterizzò da ministro di Grazia e Giustizia. Sono rilevanti, in tal senso, il decreto ...
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SERRAINERI, Marco
Patrizia Mainoni
– Nacque forse a Milano non dopo il 1366, da Reoldo Serraineri, di famiglia originaria di Monza; nome e casato della madre sono ignoti.
Nel 1311 un Lanfranco Serraineri [...] e i corrispondenti di Marco; esattori e soldati danneggiarono le sue proprietà di campagna. Forse in questa difficile congiuntura Serraineri fece parte del Consiglio della Camera dei mercanti di Milano, perché il mastro Serraineri è l’unica fonte ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] arti della Società Francesco Francia (1896-1897) - in anni in cui molto avvertita era nel milieu pittorico bolognese la "congiuntura" simbolista - una sala fu interamente dedicata ai Fabbi, che espose quadri di tema orientale, dove forte si rivela l ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] del Consiglio dal 26 marzo al 30 settembre e consigliere ducale dal 28 aprile al 31 genn. 1578.
Passata la terribile congiuntura, nel marzo del 1578 fu ballottato doge, in concorrenza con Nicolò Da Ponte che, poi risultò eletto; divenne quindi membro ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.