PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] contando sia sul suo cordiale rapporto con Girolamo Lucchesini, attivo nel corpo diplomatico prussiano, sia sulla congiuntura favorevole in politica estera, con la Russia duramente impegnata nel conflitto con la Turchia. Nel frattempo, deterioratosi ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] commissario, quando il 10 dicembre questo fu interamente rinnovato il M. vi fu confermato. Si manifestò in quella congiuntura il notevole successo dell'unione dei partiti popolari (radicali, socialisti e repubblicani), che portò alla svolta del 1900 ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] , tra il 1926 ed il 1929, il gettito scese da 302.940 a 146.355 lire.
Per uscire da questa difficile congiuntura, si rivelò decisivo l’incontro con il marchese Mario Incisa della Rocchetta, destinato a diventare, fino alla fine dei suoi giorni ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] proprietà, relativamente a' diametri di esse curve, alle tangenti, alle secanti, ai fuochi ed alle dirnensioni. In tale congiuntura io risolvo dei convenevoli Problemi, alcuni dei quali sono oltremodo difficili e sublimi, e vi compongo i risultati. E ...
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GAMBACORTA, Andrea
Franca Ragone
- Figlio di Gherardo (Gaddo), esponente di spicco della nota famiglia mercantile pisana, nacque a Pisa probabilmente all’inizio dell’ultimo decennio del sec. XIII. Come [...] che concluse il disastroso confronto con i Visconti, Pisa, percorsa e divisa da odi e rivalità, si trovò in una congiuntura estremamente aspra. Nei due anni che seguirono, al di là di altri, ma difficilmente determinabili, apponi al governo cittadino ...
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VISCONTI, Ugolino
Alberto Cotza
VISCONTI (di Pisa), Ugolino (Nino). – Figlio di Giovanni della famiglia pisana dei Visconti Maggiori e di una figlia del conte Ugolino della Gherardesca di cui non conosciamo [...] rifiutò, e a San Gimignano e Siena. Non sappiamo se Nino in questo momento sia effettivamente partito; certamente in tale congiuntura strinse accordi con Guelfo e Lotto della Gherardesca per il recupero dei suoi beni sardi contro i pisani e contro il ...
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PRANDONI, Emilio
Pietro Cafaro
PRANDONI, Emilio. – Nacque a Milano il 24 gennaio 1881, da Cesare – noto banchiere titolare dell’omonima ditta bancaria A. e C. Prandoni – e da Ida Casartelli, comasca.
Cesare [...] pesanti in area lariana, l’istituto comasco si appoggiò fortemente alla banca privata milanese.
Per superare la congiuntura negativa Prandoni sostenne all’interno del Lariano una linea di moderazione nella concessione dei crediti, impiegando quasi ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] della relazione di Guymont e fu caratterizzata dalle insistite richieste francesi su come aiutare efficacemente Genova nella difficile congiuntura: per quanto egli sintetizzasse la risposta del governo di Genova in «denari armi gente» (Arch. di Stato ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] . Camillo Gaetano al card. Aldobrandini del 27 gennaio, il primo si augurava che la missione del B. non perdesse "così buona congiuntura di cavar risposte non più generali, et senza conclusione, come si faceva al tempo del Re passato, ma alcuna buona ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] , non ci è dato sapere; mentre il fatto che egli non abbia accennato alla "hostilis impietas" come alla causa della tragica congiuntura in cui si trovava Carini, induce a supporre che all'origine di essa vi fossero delle calamità naturali - nubifragi ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.