TOSCANI, Galeotto
Beatrice Del Bo
– Figlio di Maffiolo del fu Giorgio, tesoriere di Filippo Maria Visconti (nel 1411), e di madre ignota, nacque in data imprecisata tra la fine del Trecento e gli inizi [...]
Rivestì poi l’incarico di priore dei capitani, la carica di vertice del regime repubblicano, nel 1449, in una congiuntura particolarmente drammatica, allorché il gruppo dirigente era spaccato come mai tra moderati aperti al dialogo con Sforza, tra i ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] , altro stampatore napoletano, già amico del patrigno di Parrino.
Quello delle gazzette e avvisi era un appalto strettamente legato alla congiuntura politica. Così, nel giugno 1702, a seguito dell’ascesa al trono di Filippo V di Borbone sul trono di ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] centrale, Conv. soppr., J.7.5, ff. 4r-7v; Kristeller, 1963, 1990, p. 592b).
Nel 1484, in concomitanza con una rara congiuntura astrale, era stato previsto l’avvento di un ‘annus mirabilis’, dopo la venuta dell’Anticristo e la fine del mondo. In ...
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VENIER, Leonardo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente nell’ultimo decennio del XIV secolo, figlio unico di Marco di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Nulla sappiamo della sua giovinezza, [...] a unire il voivoda della Transilvania, Giovanni Hunyadi, la Francia, l’Ungheria e l’impero bizantino per approfittare della congiuntura che vedeva il sultano Murad II impegnato nell’Anatolia contro il ‘Gran caramano’ Ibrahim Beg. Sarebbe toccato a ...
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VENIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco, figlio unico di Giovanni, e di Lucietta Nani di Federico, nacque a Venezia il 15 aprile 1650.
Iniziò la carriera politica [...] ed interessi, che hanno resa al ministro Veneto in quella Corte, e renderanno durante la guerra, la congiuntura delicatissima, li negozj arduissimi tra un involucro di scrupolosissime sottigliezze» (p. 567). Con questa annotazione pessimistica ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] era indebolito dalle gravi difficoltà finanziarie in cui si dibattevano le casse della Repubblica, dalla delicata congiuntura internazionale e dalla forte opposizione esterna dei guelfi, guidati dai Fieschi.
All'inizio, tuttavia, la situazione ...
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RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] a sua volta Racioppi segretario generale del governo della regione. In quella veste, Racioppi dovette gestire una congiuntura molto delicata, caratterizzata dal brigantaggio e dai moti contadini, svolgendo una difficile opera di mediazione. Di fronte ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] della Società patriottica napoletana, favorendone poi la fuga via mare alla volta di Genova.
Nonostante la difficile congiuntura politica, Pacifico continuò ad aspirare all’insegnamento universitario. Nel 1797, a tre anni dalla morte in carcere ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] ".
Crema però non cadde e il 28 luglio il F. riceveva in Senato l'elogio per quanto da lui operato nella difficile congiuntura; ancora il 6 novembre entrava a far parte della zonta dei Quindici savi sopra la riforma dell'Estimo della città e il 14 ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] i traffici e inserire l'isola nelle linee di scambio dei grandi Stati europei - approfittando della favorevole congiuntura dell'interruzione del commercio con l'Oriente, funestato dalla peste - progettò di liberalizzare il commercio del grano ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.