MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] del pontefice, allora in Francia per le nozze della nipote Caterina, e il suo sostegno alla città nella difficile congiuntura della crisi alimentare, di cui erano diretti responsabili i banchieri fiorentini Strozzi.
Con l'ascesa al soglio pontificio ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] alla morte (1910), con una sola interruzione nella XIII legislatura (1876-1880). Chiamato alla sfida della congiuntura agraria negativa, si fece subito sostenitore di una radicale trasformazione dell’agricoltura meridionale, propugnando l’abbandono ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] non rinunciò a cogliere l'occasione di far valere nel Maggior Consiglio la propria eloquenza approfittando di una spettacolare congiuntura, ossia delle accuse mosse da Antonio Correr a Francesco Morosini, reo di aver ceduto Candia al Turco giusto un ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] ai dibattiti parlamentari, pur rimanendo cospicua, si venne attenuando.
Troviamo espresso il suo punto di vista sulla nuova congiuntura politica determinatasi nel paese nell'articolo Politica e socialismo (Nuova Antologia, 16 nov. 1900). In esso, pur ...
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RIDOLFI, Cosimo
Rossano Pazzagli
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 28 novembre 1794 dal marchese Luigi e da Anastasia di Giuseppe Frescobaldi.
Discendeva da un’antica casata nobiliare fiorentina [...] precetti nella classe preziosa dei contadini» (Memoria, 1818, p. 4). Egli caldeggiò una politica economica liberista nella depressa congiuntura degli anni Venti e sostenne la necessità di rispondere alla caduta dei redditi agricoli con un processo di ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] l'acquisizione di una posizione di egemonia nel quadrante adriatico, ma doveva confrontarsi con una congiuntura politica internazionale particolarmente complessa. La penetrazione normanna nel Mediterraneo, infatti, aveva sconvolto i fragili equilibri ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] industria e sul capitale finanziario. Il C. avvertì lucidamente i rischi dell'assenza per l'apostolato missionario in una tale congiuntura, e si volse allora verso l'unica via possibile per il momento: quella del riscatto dalla schiavitù di giovani ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] si manteneva in posizione di vigilanza nei confronti degli Etiopici e dei Dervisci, nella speranza che una favorevole congiuntura politico-militare gli permettesse di ampliare il perimetro coloniale eritreo dell'Italia. Intanto, il nuovo imperatore ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] , mentre Gianfrancesco Gonzaga, marchese di Mantova assoldato da Filippo Maria Visconti, campeggiava in Verona. In tale critica congiuntura i rettori di Brescia affidarono al M. il vitale incarico di infiltrare una compagnia di 100 lance nella città ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] da intensa partecipazione: ambasciatore presso la corte di Enrico VIII, in un momento caratterizzato da una difficile congiuntura politico-religiosa, resa ancor più delicata dal recente avvicinamento tra la Corona inglese e quella imperiale. Dovette ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.