SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] cursus honorum del nuovo pontefice.
Negli anni Trenta, ebbe un ruolo attivo nelle questioni – in quella congiuntura, di fondamentale rilievo – relative al disciplinamento degli ordini religiosi e alla gestione della loro conflittualità interna. Nel ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] con la scritta "Sigre". Bartolomeo Baratta p. scultore Fiorentino [corretto in margine: "di Carrara" ] di anni 42 facto nella meda congiuntura che ero in Firenze alli 15 aprile 1711".
A metà dei sec. XVIII Domenico di Carlo lavorò il ciborio assai ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , La Malfa e Fiorentino Sullo. Non si indicavano inoltre le priorità e i tempi di attuazione degli interventi previsti. La congiuntura economica si era fatta negativa, con un forte squilibrio della bilancia dei pagamenti. Banca d’Italia e governo l ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] i Filosofi, come il fregio di Castelfranco, rinviano direttamente alle speculazioni di G.B. Abioso, che per la fatale congiuntura del 1503-04 e per gli anni successivi prevedevano il declino conclusivo del cristianesimo, l'ulteriore sviluppo dell ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] Madonna dell’Umiltà, già collezione Contini Bonacossi, oggi conservata al Museo degli Uffizi di Firenze, che di quella congiuntura rappresenta uno degli esiti più eletti.
Il primo documento fiorentino a testimoniare la presenza di M. è datato nel ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] al suo posto (ibid., pp. 268-270). Tuttavia non rimase a lungo a Pistoia dal momento che, cogliendo la felice congiuntura dell’elezione di Clemente IX Rospigliosi, suo concittadino e fratello del padrino, fece ritorno a Roma dove, il 16 ott. 1667 ...
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ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] fino a pochi anni prima la crociata e dove si era appena stabilito il tribunale inquisitoriale. Risale forse a questa congiuntura una prima stesura della Summa. Da quel momento in avanti le fonti restituiscono un pressoché esclusivo impegno del frate ...
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STEFANO III, papa
Eugenio Susi
STEFANO III, papa. – Nacque in Sicilia «ex patre Olibo» (Le Liber pontificalis, 1886, 1955, p. 468) presumibilmente verso il 720.
Si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo [...] primicerius come il personaggio che meglio avrebbe potuto risollevare il prestigio del papato in una non facile congiuntura politica, e soprattutto garantire la ripresa di quella linea di massimalismo antilongobardo, imperniata sull’alleanza franco ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] una propria bottega presso la porta dell’Acquasola (Ratti, 1769, p. 119).
Chiaramente inserito in quella colta e aggiornata congiuntura costituita dagli apporti romani di Filippo Parodi e dalla sintesi tra le arti professata da Piola e dagli artisti ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] questa ininterrotta presenza nelle magistrature alle quali spettava la guida finanziaria della Repubblica - nella delicata congiuntura rappresentata dagli alti costi derivanti dalla neutralità armata decisa in occasione della guerra di successione ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.