FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] di S. Maria delle Grazie; egli fu infatti uno dei tre commissari straordinari scelti per rappresentare, in una congiuntura difficile, gli interessi dei riformati di Lombardia al capitolo generale dell'Ordine, convocato per chiedere la conferma delle ...
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ROSPIGLIOSI, Camillo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 21 aprile 1601 da Girolamo e da Maria Caterina Rospigliosi.
La famiglia, fin dal XII secolo, possedeva vasti e remunerativi appezzamenti [...] di Malta), Rospigliosi non esitò a chiedere l’intercessione del fratello. I loro rapporti non furono intaccati né dalla congiuntura economica meno favorevole all’inizio degli anni Quaranta del Seicento, né dalla guerra per Castro tra il Granducato di ...
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VISCONTI, Ubaldo
Alberto Cotza
VISCONTI (di Pisa), Ubaldo (II). – Figlio di Lamberto, della famiglia pisana dei Visconti Maggiori, e di Elena di Gallura, Ubaldo II nacque in una data imprecisata da [...] «pars Comitum» e «pars Vicecomitum maiorum».
Allo scopo di sostenere le spese militari necessarie, Ubaldo II contrasse in quella congiuntura un debito con Rodolfo conte di Capraia. Fu prontamente messo al bando dalla città di Pisa nel 1233-34, e sul ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] zii Lucio Ottavio e Giacomo) di farla riconoscere come coerede e membro ufficiale della famiglia. Forse fu proprio quella congiuntura a tenerla lontana sia dal Congresso pedagogico di Bologna dove avrebbe dovuto tenere una relazione (La Donna del 25 ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] furono forse proprio la necessità di contrastare l'emergere del Banco di Napoli e l'opportunità di sfruttare la congiuntura conseguente all'abolizione del corso forzoso (1883) ad avvicinare il G. al ministro. La fiducia mostrata dal pubblico nella ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] M. Centofanti, in R. Colapietra et al., L’Aquila: i palazzi, L’Aquila 1997, pp. 54-60; A. Angelini, Saturnino Gatti e la congiuntura verrocchiesca a L’Aquila, in I da Varano e le arti. Atti del convegno internazionale, Camerino… 2001, a cura di A. De ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] l’identità del ‘Fantino Zorzi da San Salvador’ che fu savio agli Ordini nello stesso anno.
Nel 1389, in una congiuntura in cui Venezia e Firenze erano entrambe impegnate a limitare la continua espansione del dominio di Gian Galeazzo Visconti, Zorzi ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , per questioni di etichetta, rese inutile anche la mediazione del conte Arese, che teneva la presidenza del Senato. A questa congiuntura politica la tradizione fa risalire un'intesa tra il L. e Arese, volta a ottenere dalla corte l'allontanamento di ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] Lucio Bellanti, promotore di una congiura le cui vittime designate erano sia il B. sia il Petrucci. Risoltasi la pericolosa congiuntura con un accordo col Capponi e con la repressione della congiura, l'intesa tra il B. e il Petrucci sembra proseguire ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] , dell’occupazione e tentativi di proporre soluzioni capaci di risollevare le sorti economiche del Paese nell’irripetibile congiuntura del dopoguerra.
Dopo quasi quarant’anni Sinigaglia poté attendere alla realizzazione del suo Piano. Fu un’impresa ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.