MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] delle opere, giudicate ereticali, di Pietro di Giovanni Olivi.
Una difficoltà ancora più accentuata, presto modificatasi in congiuntura polemica e di lunga durata, sorse nella Pentecoste del 1322. Il capitolo generale dell’Ordine, riunito a Perugia ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] alla Scuola di S. Teodoro con la Ss. Trinità e la Vergine in gloria (Gallo, 1961-1962, p. 483). In quella stessa congiuntura si scalano alcuni notevoli dipinti di soggetto religioso come la pala, assai lodata da Zanetti, con i Ss. Cecilia e Lorenzo ...
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PREFETTI, Pietro
Antonio Berardozzi
PREFETTI, Pietro (Petrus Prefectii; Petrus prefectus). – Nacque presumibilmente a Roma alla metà del XII secolo. Non è chiaro se il padre fu il prefetto Giovanni [...] e l’8 settembre, poi il 9 febbraio 1187 era a Foligno e il 24 giugno nel castello di Otricoli.
In questa congiuntura si guastarono i rapporti di Pietro e della famiglia con i comuni dell’alto Lazio: nel settembre del 1188, i viterbesi stipularono un ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 3 nov. 1633, penultimo dei numerosi figli di Nicolò di Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Bianca Priuli di Domenico di Giovanni.
Il 4 dic. [...] , letta in Senato il 9 giugno 1671. Si tratta di un documento di notevole interesse, non solo per la delicata congiuntura politico-culturale che lo sottende, ma anche per le qualità di concretezza e di dettagliata conoscenza della corte e della ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] e per provvederlo fu stabilito il concorso pe'l 3 di Febbraio 1654 e fattomi intendere in Roma, ch'in tal congiuntura mi sarei volentieri ripatriato il Sommo Pontefice Innocenzo X hebbe la benignità di differire l'elettione fino al primo di Giugno ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] le proposte di pace presentate dall'Olanda al re inglese. Per la breve durata dell'incarico e la particolare congiuntura internazionale, l'operato del F. risentì dei limitati contatti diplomatici e dell'assenza di iniziative personali. Nei pochi mesi ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] 1508.
Il disastro di Agnadello lo sorprese mentre faceva parte della Quarantia civile; nelle emergenze di quella drammatica congiuntura, fu strappato alle aule giudiziarie e inviato provveditore a Monselice, la munita rocca antemurale di Padova. Sia ...
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SAVOIA, Giacomo
Bernard Andenmatten
di, conte di Romont. – Nacque a Ginevra il 12 novembre 1450; fu uno dei numerosi figli di Ludovico I, duca di Savoia, e di Anna di Lusignano, figlia del re di Cipro.
Con [...] – tra il duca di Borgogna Carlo il Temerario e il re di Francia Luigi XI, alleato con i cantoni svizzeri, determinò una congiuntura di grave incertezza per il Ducato di Savoia. Da parte sua, Giacomo di Romont fu il più deciso sostenitore di Carlo in ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] New York, al War Memorial Opera House di Chicago, allo Opera House di San Francisco, forse anche per la congiuntura storica non propizia alla collaborazione tra Italia e Stati Uniti, non sfociarono in un ingaggio al Metropolitan, dove Pagliughi non ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque a Orvieto nella prima metà del XIII secolo da Cittadino, esponente di rilievo nella vita pubblica orvietana, a differenza del padre Beltramo, a sua [...] inserisce nel più generale quadro dei mutamenti avvenuti intorno alla metà del secolo XIII che produssero una congiuntura generale favorevole a famiglie come quella dei Monaldeschi. Essi appartenevano, infatti, a quello strato sociale delle famiglie ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.