Proposizione subordinata che esprime un fatto nonostante il quale avviene ugualmente quanto è detto nella reggente. La forma esplicita ha di norma il congiuntivo ed è introdotta dalle congiunzioni concessive: [...] retto dalle stesse congiunzioni (sebbene malato …), o nel gerundio introdotto da pure (pur essendo molto audace …). Più raro il verbo all’infinito preceduto da per e seguito da che e il congiuntivo (per gridare che facesse, nessuno lo ascoltava). ...
Leggi Tutto
DESIDERATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni desiderative (dette anche ottative) sono proposizioni indipendenti che indicano un desiderio, un augurio.
Di solito sono costruite [...] piaciuto vivere nel Settecento
Averlo saputo prima!
Quando è introdotta da magari o da se, va costruita sempre con il congiuntivo imperfetto
Magari fosse lei! (non Magari sia lei!)
Se l’Udinese vincesse il campionato! (non Se l’Udinese vinca il ...
Leggi Tutto
Parola che ha l’accento tonico sulla quartultima sillaba. Nella lingua italiana le b. sono forme verbali, nella terza persona plurale dell’indicativo e del congiuntivo, e parole contenenti clitici (per [...] es., portaglielo) ...
Leggi Tutto
In linguistica, di parola atta a esprimere la proibizione; così la particella greca μή, latina ne (in ne feceris «non fare»), il latino cave seguito dal congiuntivo (cave dicas «non dire»). Le locuzioni [...] formate con tali parole p. costituiscono la categoria dell’imperativo p. (comunemente anche negativo), che di solito ricorre a forme verbali diverse da quelle dell’imperativo positivo (cfr. sopra ne feceris ...
Leggi Tutto
Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] in (78), a meno che non sia anteposta alla reggente per ragioni di messa in evidenza come in (79), nel qual caso può avere anche il congiuntivo:
(78) dimmi con chi vai e ti dirò chi sei
(79) a. chi è stato, non te lo dico
b. chi sia stato, non te lo ...
Leggi Tutto
Proposizioni subordinate che esprimono la conseguenza logica – reale o possibile – di quanto è affermato nella reggente; possono avere forma esplicita, con il verbo al modo indicativo o congiuntivo introdotto [...] da una delle locuzioni tanto ... che, così ... che, in modo che o dalla congiunzione perché correlativa agli avverbi troppo, poco, abbastanza, oppure implicita, con il verbo al modo infinito retto dalle ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] si trovano le regole che per secoli hanno poi caratterizzato l’italiano. Se si pensa che, a parte il caso accennato del congiuntivo presente e della prima persona singolare dell’imperfetto in -a (ma l’uscita in -o non è proibita), allora di norma in ...
Leggi Tutto
L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] -e-v-ano, part-i-v-ano.
In questa voce si considera soprattutto l’imperfetto indicativo; per l’imperfetto congiuntivo, ➔ concordanza dei tempi.
L’imperfetto indicativo indica la simultaneità nel passato rispetto a un momento nel passato (per questo ...
Leggi Tutto
ESCLAMATIVI, AVVERBI
Gli avverbi esclamativi sono usati per introdurre proposizioni ➔esclamative
Come s’è fatto tardi!
Dove andremo a finire di questo passo!
VEDI ANCHE esclamativi, aggettivi e pronomi; [...] esclamativo, complemento; esclamativo, congiuntivo ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] stato amato, fui stato amato, sarò stato amato, sia stato amato, fossi stato amato.
(c) La perdita dell’imperfetto congiuntivo (amārem), sostituito da una forma costruita sul piuccheperfetto (amā(vi)ssem > amasse > amassi).
(d) La perdita del ...
Leggi Tutto
congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...