Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] è l’indicativo. Se la conseguenza è probabile, cioè non posta come certa, si ricorre al ➔ condizionale o al ➔ congiuntivo, che può anche comparire in presenza di una causa negata:
(21) era così triste che niente avrebbe potuto sollevarle il morale ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] col doppio condizionale (se saresti tu al posto mio, faresti la stessa cosa) o col doppio imperfetto congiuntivo (se potessi, lo facessi), diversamente distribuiti nelle varie aree;
(e) oltre alle sistematiche riprese clitiche degli elementi ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] la protonica fiorentina -er- (III, 38 e III, 43; in Fortunio ancora ammesse invece le forme amaremo, amaresti). Al congiuntivo presente si omologano le prime tre persone singolari della prima coniugazione nell’uscita -i (-e solo poetica), delle altre ...
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sintassi
Domenico Russo
Le regole che strutturano una lingua
La sintassi studia la struttura della frase, i suoi elementi e i procedimenti che esprimono i rapporti fra le idee, sia in una singola frase [...] , oppure ancora se quello che stiamo dicendo lo poniamo come condizione, usiamo i diversi modi verbali: indicativo, congiuntivo, condizionale e così via.
Relazioni aspettuali. Ogni lingua esprime – alcune in modo più esplicito, come il russo ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] finito o meno del verbo dall’altra. I principi generali sono i seguenti:
(a) Se il verbo ospite è all’indicativo o al congiuntivo, il clitico o il cumulo di clitici precede il verbo:
(25) a. lo capisco
b. me ne dai un’altra?
(26) a. voglio ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] di tipi lessicali che le possiedono (nell’imperfetto emergono dapprima le forme era, ero, nel condizionale vorrei e sarebbe, nel congiuntivo fosse). La forma iniziale ha dapprima un valore solo lessicale, che assume via via il valore di presente (o ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] ‹i› nel caso di forme alla prima persona plurale del presente indicativo e congiuntivo (sogniamo, spegniamo), e alla seconda persona plurale del presente congiuntivo (sogniate), in cui la semivocale fa parte della desinenza. Spesso, però, esso viene ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] che (a volte con aggiunta di un non espletivo); nei registri alti dello scritto e del parlato hanno il congiuntivo, adatto a rendere la sfumatura eventuale della circostanza enunciata:
(7) In genere i visitatori provenienti dalla maggior parte dei ...
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Le congiunzioni relative (dove, ove, donde, onde) sono ➔ congiunzioni che hanno la peculiarità di introdurre, come i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi), le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite [...] solo un uso indefinito (cioè sono parafrasabili solo con un antecedente indeterminato), selezionano necessariamente il modo congiuntivo.
Cinque, Guglielmo (1988), La frase relativa, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] l’uso della -d eufonica; il ➔ che polivalente; l’indicativo in luogo del congiuntivo (nonostante le accuse mosse ai giornali di cedere al dilagante declino del congiuntivo, la scrittura giornalistica dimostra una buona fedeltà all’uso di questo modo ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...