DICHIARATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni dichiarative (dette anche esplicative) sono proposizioni ➔coordinate (o subordinate) che servono a spiegare o a precisare il contenuto [...] o da aggettivi ➔indefiniti oppure dall’avverbio così), sono introdotte dalla congiunzione che, e presentano il verbo all’indicativo, al congiuntivo o al condizionale
Da tempo mi ero accorto di questa cosa: che eri un tifoso sfegatato
Aspettavamo solo ...
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VALE LA PENA DI O VALE LA PENA?
Questa ➔locuzione deriva dal francese valoir la peine de e assume il significato di ‘convenire, tener conto di una cosa per dedicarvi un po’ di fatica o di attenzione’
Allora [...] In alternativa, soprattutto quando è necessario esprimere il soggetto, si può ricorrere al costrutto esplicito vale la pena che + congiuntivo
Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? (G. Rodari, Il libro degli ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] : àpplica);
(d) bisdrucciole (accentate sulla quartultima sillaba: si tratta solo delle terze persone plurali dell’indicativo e congiuntivo di alcuni verbi, almeno quadrisillabi all’infinito, come àpplicano, arròtolino, e di forme verbali a cui si ...
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Botanica
La forma i. (o stato i. o stadio i.) di certi funghi è la fase del ciclo di sviluppo in cui la riproduzione avviene mediante conidi (perciò è detta anche forma conidica) o in altro modo asessuale. [...] azione passata considerata nel suo farsi e quindi non ancora compiuta nel tempo a cui il discorso si riferisce. L’i. congiuntivo è invece usato in correlazione con un tempo storico o, nel periodo ipotetico, in correlazione con il modo condizionale, o ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] in -i di tutte le desinenze» (Castellani 1952: I, 70) e dunque si ha canti, abbi, dichi; infine «l’odierna desinenza -a nei congiuntivi dei verbi in -ére, -́ere, -ire si trova qua e là dall’inizio del XIV secolo [per es. in Dante, Inf. VIII, 57 ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] Roma 1999, p. 369)
Il modo verbale tipico delle frasi iussive è l’➔imperativo, le cui forme mancanti sono supplite dal ➔ congiuntivo. Nel caso in cui l’atto linguistico sia rivolto a un «esecutore generico» (Salvi & Borgato 2001: 153) è possibile ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] )
a. cerco un’interprete a cui affidare subito un lavoro
b. mi piacerebbe un lavoro da fare a casa
Il congiuntivo e l’infinito indeboliscono il grado di certezza circa l’esistenza del referente specifico indicato dalla relativa. Per questo motivo i ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] », vv. 1-6).
La congiunzione subordinante composta come se introduce frasi dipendenti comparative ipotetiche, con il verbo al congiuntivo (25); nell’italiano substandard (‘mimato’ in questo caso in un brano letterario) il verbo può essere invece ...
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Gli infissi sono un particolare tipo di ➔ affissi, cioè di elementi morfologici che non possono essere utilizzati da soli nel discorso, ma soltanto in combinazione con radici o temi lessicali, per formare [...] lessicale e un prefisso o un suffisso, come l’infisso -isc- delle persone singolari e nella terza plurale dell’indicativo, congiuntivo e imperativo presente di alcuni verbi in -ire dell’italiano (io capisco / noi capiamo, che io colpisca / che voi ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] i chiodi per appendere i quadri
Le finali esplicite sono introdotte dalle congiunzioni perché e affinché e hanno il verbo al congiuntivo. La scelta del tempo dipende in primo luogo dal tempo del verbo della principale. Se il verbo della principale è ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...