L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] -e-v-ano, part-i-v-ano.
In questa voce si considera soprattutto l’imperfetto indicativo; per l’imperfetto congiuntivo, ➔ concordanza dei tempi.
L’imperfetto indicativo indica la simultaneità nel passato rispetto a un momento nel passato (per questo ...
Leggi Tutto
vi (ve; ven)
Riccardo Ambrosini
1. Con funzione di particella pronominale e significato di " a voi ", " voi " (complem. ogg.), vi, in proclisia di forme verbali (tranne di infinito, gerundio, imperativo [...] la mia labbia, XXXVII 7 8 membrandovi (dopo gerundio) e XXII 10 10 piacciavi di... (come in Rime L 12 e 14, dopo congiuntivo esortativo); in XXII 10 13 e veggiovi è applicata la legge Tobler-Mussafia. Vi è dopo infinito in XIX 9 30 farvi, e XVI 9 ...
Leggi Tutto
con ciò sia cosa che
Mario Medici
. Questa locuzione congiuntiva si trova solamente nelle opere in prosa di D. (con prevalenza nel Convivio), rappresentata dagli editori con grafia non unita. Ha valore [...] seguito, così com'è, si potrebbe dare il valore conclusivo di " infatti "); II VIII 11 (due volte e di tipo diverso: nel primo caso con il congiuntivo, nel secondo con l'indicativo) e 13, XI 5, XIV 3 e 8 , III I 5, II 5, VI 12, VII 16, VIII 10, XV 7 ...
Leggi Tutto
ESCLAMATIVI, AVVERBI
Gli avverbi esclamativi sono usati per introdurre proposizioni ➔esclamative
Come s’è fatto tardi!
Dove andremo a finire di questo passo!
VEDI ANCHE esclamativi, aggettivi e pronomi; [...] esclamativo, complemento; esclamativo, congiuntivo ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] stato amato, fui stato amato, sarò stato amato, sia stato amato, fossi stato amato.
(c) La perdita dell’imperfetto congiuntivo (amārem), sostituito da una forma costruita sul piuccheperfetto (amā(vi)ssem > amasse > amassi).
(d) La perdita del ...
Leggi Tutto
che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] miei 'l bel segno / per lontananza m'è tolto dal viso /... lieve mi conterei ciò che m'è grave (Rime CIV 81).
Sempre col congiuntivo, dopo ‛ parere ': e par che sia una cosa venuta / da cielo in terra a miracol mostrare (Vn XXVI 6 7; poi anche 7 12 ...
Leggi Tutto
La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] come l’italiano; ➔ preposizioni).
Ad es., in (1), la presenza della preposizione di è richiesta dal verbo interessarsi e il modo ➔ congiuntivo del verbo essere è richiesto dalla congiunzione benché:
(1) benché non sia il suo campo di studi, Gianni si ...
Leggi Tutto
morire (morere, in rima)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, oltre alla normale alternanza di forme dittongate e non dittongate (muore anche in poesia - Rime CIV 90 -, ma in rima sempre more; al [...] congiuntivo presente si ha moia [in rima], mora e muoia), si notino: moro, ind. pres. I singol.; mora, imper.; morria, cond. pres. III singol.; in rima, morrei, cond. pres. I singol.; muoi, cong. pres. I singol.; morisse, cong. imperf. I singolare.
...
Leggi Tutto
OGGETTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni oggettive sono proposizioni ➔completive che svolgono, per così dire, la funzione del complemento ➔oggetto.
Le proposizioni oggettive [...] di secondo grado, si può omettere la congiunzione che, per evitare l’accumulo di congiunzioni; i modi usati sono il congiuntivo o il condizionale
Volevo dire che penso tu abbia torto
Ti ripeto che pensavamo avreste avuto difficoltà
in questo caso ...
Leggi Tutto
L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] riuscirebbe meglio se ascoltasse i tuoi consigli
dove il condizionale è richiesto dal contesto, a motivo dell’ipotetica al congiuntivo; mentre si ha il futuro in: credo che egli riuscirà meglio quando avrà ascoltato i tuoi consigli.
A sottolineare ...
Leggi Tutto
congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...