POTENZIALE (fr. potentiel; sp. potential; ted. Potentiell; ingl. potential)
Giacomo Devoto
Valore modale del verbo che indica una pura possibilità. Teoricamente rappresentato dal modo congiuntivo (v.). [...] forme del verbo: possa o non possa muoversi, dev'essere presente (semplice possibilità); potessi muovermi verrei (il congiuntivo imperfetto indica l'impossibilità senza alcuna differenza di tempo); se posso, vengo (la possibilità sta tutta nella ...
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benché (ben che; anche semplicemente ben)
Mario Medici
La congiunzione subordinativa concessiva, con il valore di " quantunque ", " sebbene ", " per quanto ", seguita dal congiuntivo, ha un uso limitatissimo [...] in D., e solo in poesia. Nella Commedia i casi (4, che sono la maggioranza) si trovano tutti nel Paradiso. L'altro è in Cv IV Le dolci rime 37 l'uom chiama colui / omo gentil che può dicere: ‛ Io fui nepote, ...
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DESIDERATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni desiderative (dette anche ottative) sono proposizioni indipendenti che indicano un desiderio, un augurio.
Di solito sono costruite [...] piaciuto vivere nel Settecento
Averlo saputo prima!
Quando è introdotta da magari o da se, va costruita sempre con il congiuntivo imperfetto
Magari fosse lei! (non Magari sia lei!)
Se l’Udinese vincesse il campionato! (non Se l’Udinese vinca il ...
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Parola che ha l’accento tonico sulla quartultima sillaba. Nella lingua italiana le b. sono forme verbali, nella terza persona plurale dell’indicativo e del congiuntivo, e parole contenenti clitici (per [...] es., portaglielo) ...
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In linguistica, di parola atta a esprimere la proibizione; così la particella greca μή, latina ne (in ne feceris «non fare»), il latino cave seguito dal congiuntivo (cave dicas «non dire»). Le locuzioni [...] formate con tali parole p. costituiscono la categoria dell’imperativo p. (comunemente anche negativo), che di solito ricorre a forme verbali diverse da quelle dell’imperativo positivo (cfr. sopra ne feceris ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] in (78), a meno che non sia anteposta alla reggente per ragioni di messa in evidenza come in (79), nel qual caso può avere anche il congiuntivo:
(78) dimmi con chi vai e ti dirò chi sei
(79) a. chi è stato, non te lo dico
b. chi sia stato, non te lo ...
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Proposizioni subordinate che esprimono la conseguenza logica – reale o possibile – di quanto è affermato nella reggente; possono avere forma esplicita, con il verbo al modo indicativo o congiuntivo introdotto [...] da una delle locuzioni tanto ... che, così ... che, in modo che o dalla congiunzione perché correlativa agli avverbi troppo, poco, abbastanza, oppure implicita, con il verbo al modo infinito retto dalle ...
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chiunque
Riccardo Ambrosini
Attestato quattro volte nella Vita Nuova con funzione di pronome relativo indefinito e con valore di " tutti quelli che ", due volte è seguito dal congiuntivo (XI 1 una fiamma [...] di caritade... mi facea perdonare a chiunque m'avesse offeso; XL 4 direi parole le quali farebbero piangere chiunque le intendesse) e due dall'indicativo; una di queste segue di poco il passo sopra citato ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] si trovano le regole che per secoli hanno poi caratterizzato l’italiano. Se si pensa che, a parte il caso accennato del congiuntivo presente e della prima persona singolare dell’imperfetto in -a (ma l’uscita in -o non è proibita), allora di norma in ...
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perché (per che)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, quando compare in proposizioni interrogative, avverbio interrogativo), la cui funzione principale, nella lingua di D., è quella di esprimere un nesso di [...] veggi, che si ritrova anche in VII 123, XXIX 73), e 114 (si noti l'uso dei tempi, assai peculiare), VII 123 (il verbo è al congiuntivo: cfr. il Mattalia, e A. Castellani, Nuovi testi 70-71), VIII 33 e 78, XV 87, XXIV 56, XXV 66, XXX 87, XXXII 50; Cv ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...